Ammette di non essere a conoscenza delle più basilari regole scientifiche e mediche, ma si lascia andare in una serie di pensieri privi di contesto e che sono andati a solleticare le sensibili pance dei no vax. A margine del funerale di Sinisa Mihajlovic, il Presidente della Lazio e Senatore della Repubblica Claudio Lotito è riuscito nell’impresa di fare ammiccamenti sugli effetti (a lungo andare) dei vaccini. Poi ha anche fatto un riferimento – privo di riscontri scientifici – ad alcune malattie che hanno colpito alcuni calciatori (o sportivi, più in generale). E non solo parlando della morte dell’ex calciatore biancoceleste, ma citando anche la situazione di Gianluca Vialli.
Anche l’On.#Lotito accarezza i neuroni degli #esitantivaccinali con la sua grande esperienza sui #vaccini e il #MaloreImprovviso in questa intervista registrata durante i funerali di #Mihajlovic. Diventerà il prossimo Guru? pic.twitter.com/zsRWJEqBGC
— 𝙿𝚊𝚘𝚕𝚘 𝙼𝚎𝚣𝚣𝚊𝚗𝚊 (@DrPaoloMezzana) December 20, 2022
Il discorso del Senatore di Forza Italia parte dalle malattie che hanno colpito alcuni calciatori. E, anche in questo caso, il suo discorso è condito di riferimenti al fatto che lui non abbia alcuna competenza e conoscenza in materia scientifica e medica:
“Bisogna approfondire alcune malattie, mi risulta che anche Vialli stia male, che potrebbero essere legate, ora non voglio fare l’esperto, al tipo di stress, di cure che venivano fatte all’epoca e ai trattamenti che venivano fatti sui campi sportivi”.
L’inizio della biglia che corre lungo il piano inclinato. Perché poi, proseguendo nel suo tentativo di ragionamento, ecco il riferimento ai vaccini anti-Covid:
“Per esempio i vaccini servono e vanno fatti, ma nessuno sa quello che potranno determinare in futuro”.
Parole che hanno solleticato le fantasie dei no vax che, all’interno dei vari gruppi Telegram in cui si alimentano – a suon di bufale – teorie del complotto e della cospirazione senza alcuna valenza scientifica. E, ricordiamolo, Lotito non è solo un imprenditore e Presidente di una squadra di calcio. Ma anche un Senatore della Repubblica italiana. E di un partito che sostiene il governo.