Claudio Borghi e la Lega al lavoro per l’uscita dall’euro dopo le elezioni

Categorie: Opinioni

Nel comunicato sul vertice di Arcore che ha fissato i punti del programma comune di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega non compaiono mai i punti Europa ed euro, ma Claudio Borghi, consigliere regionale in Toscana del Carroccio in odor di candidatura nel seggio uninominale di Arezzodove potrebbe incontrare Maria Elena Boschi – non ha alcuna intenzione di mollare l’argomento. E nell’intervento ad Agorà di oggi dice che “un secondo dopo che la Lega si metterà al governo comincerà a metter in atto tutte le possibili preparazioni per arrivare alla sovranità monetaria. Perché, signori, è questione di sicurezza nazionale: se quando arriva Weidmann alla Banca Centrale Europea dice ‘Tu, italiano, portami l’oro della Banca d’Italia, portami i primogeniti’ noi cosa facciamo? Gli diciamo di sì perché l’euro non va messo in discussione a priori?”.



“Il secondo dopo che la #Lega si metterà al governo comincerà a mettere in atto tutte le possibili preparazioni per arrivare alla sovranità monetaria” @borghi_claudio #agorarai pic.twitter.com/GP2AJ6piDO

— Agorà (@agorarai) 9 gennaio 2018



Borghi, che è responsabile economico della Lega, avrà molto tempo a disposizione per mettere in atto le possibili preparazioni all’uscita dall’euro: proprio stamattina Berlusconi ha deciso di mettere i puntini sulle i riguardo la tematica sostenendo che “Salvini ha da tempo cambiato posizione e non ha più l’idea di uscire dall’euro perché sa che è tecnicamente impossibile e comunque insostenibile per l’economia italiana”.



Insomma, Silvio parrebbe sicuro del fatto suo. Ma anche Borghi pare piuttosto deciso:

Ci sarà da divertirsi al primo vertice di maggioranza per il nuovo governo di centrodestra. Intanto sulla pagina Facebook di Salvini in molti si lamentano per l’alleanza con Berlusconi:

Ma nei commenti chi gli risponde fa notare che a “lamentarsi” in realtà sono molti che votano M5S…