Brigata Taurinense, i militari indagati per stupro e favoreggiamento

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Gli episodi sarebbero avvenuti tra il gennaio 2017 e lo stesso mese del 2018, su alcune vette, in vista dei campionati sciistici delle truppe alpine

La Procura di Torino ha notificato l’avviso di fine indagini, che di norma precede la richiesta di rinvio a giudizio, a un maresciallo della Taurinense. Violenza sessuale il reato ipotizzato nei suoi confronti: avrebbe molestato tre soldatesse durante alcune esercitazioni di sci. Nell’ambito della stessa inchiesta, anticipata dal dorso torinese del Corriere della Sera, un tenente colonnello è indagato per favoreggiamento e un capitano per omessa denuncia. Lo Stato Maggiore ha fatto sapere che il militare è stato sospeso.



Brigata Taurinense, i militari indagati per stupro e favoreggiamento

L’inchiesta coordinata dal pm Barbara Badellino riguarda episodi che, secondo l’accusa, si sarebbero verificati tra il gennaio 2017 e lo stesso mese del 2018. A farla scattare la confidenza di una presunta vittima delle molestie a un carabiniere, che con una segnalazione ha fatto partire gli accertamenti. Nel fascicolo del PM ci sono palpeggiamenti e baci a tre soldatesse durante le esercitazioni di sci e offese a sfondo razzista a un militare: per questo un maresciallo capo della brigata alpini Taurinense è indagato dalla Procura per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti.

Nell’ambito dell’inchiesta, sono indagati anche un tenente colonnello (per favoreggiamento) e un capitano (per omessa denuncia). L’impressione che ha la Procura è evidentemente che avrebbero tentato di insabbiare il caso. Gli episodi sarebbero avvenuti tra il gennaio 2017 e lo stesso mese del 2018, su alcune vette, in vista dei campionati sciistici delle truppe alpine. La Procura ha notificato l’avviso di fine indagini che, solitamente, precede la richiesta di rinvio a giudizio. Lo Stato Maggiore ha fatto sapere che il militare è stato sospeso



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