Biopsia liquida: il test del sangue che scova il cancro

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La ricerca è stata coordinata da un team americano, guidato da Eric Klein del Cleveland Clinic’s Taussing Cancer Institute, Ohio che partecipa al progetto Grail

Il Corriere della Sera oggi racconta di un test del sangue chiamato biopsia liquida che consente l’analisi di cellule del tumore che si staccano dalla massa principale o frammenti di materiale genetico per avere informazioni sulle caratteristiche genetiche del tumore. L’affidabilità di Grail, questo il nome del test, è del 95%. Il test, racconta il Corriere, è stato oggetto di uno studio presentato al meeting annuale dell’Asco, l’American Society of Clinical Oncology in corso a Chicago e condotto su 878 pazienti con il cancro e 749 persone scelte come controlli sani, mostrando una notevole capacità di identificare precocemente la presenza di tumori, appunto fino al 95% dei casi, anche se con un’accuratezza variabile a seconda del tipo. Per esempio, è risultato più efficace nell’intercettare tumori come quelli del pancreas, ovaio, fegato e cistifellea; meno, invece, per il cancro della prostata, della tiroide, del rene, dell’utero e ilmelanoma.



La biopsia liquida (Corriere della Sera, 2 giugno 2018)

La ricerca è stata coordinata da un team americano, guidato da Eric Klein del Cleveland Clinic’s Taussing Cancer Institute, Ohio che partecipa al progetto Grail. La startup che ha creato e il test universale è di Jeff Bezos (Amazon) e Bill Gates (Microsoft).

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