La norma sugli aumenti ai vigili del fuoco fermata dalla Lega è stata ripristinata

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Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato della norma che equiparava gli stipendi dei vigili del fuoco a quelli delle altre forze di polizia che era stata fatta saltare dalla Lega: oggi, fa sapere il capo politico M5S Vito Crimi, la norma è stata inserita nel decreto semplificazioni

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato della norma che equiparava gli stipendi dei vigili del fuoco a quelli delle altre forze di polizia che era stata fatta saltare dalla Lega: «Avevamo promesso che il loro stipendio fosse equiparato a quello delle altre forze dell’ordine. Ci sembrava, e ci sembra ancora, che sia dovuto a questo grande Corpo che rende ogni giorno un servizio fondamentale alla nostra nazione. L’ultimo passaggio obbligatorio affinché ciò diventasse realtà (sono stati già stanziati 165 mln in legge di Bilancio) era la revisione delle tabelle degli stipendi. Quindi abbiamo presentato in Commissione Bilancio un emendamento proprio finalizzato ad armonizzare gli stipendi dei Vigili del fuoco. Ebbene, incredibilmente la Lega si è opposta prima nella persona del presidente della commissione Bilancio Borghi che per ben due volte ha dichiarato l’emendamento inammissibile, poi del capogruppo Garavaglia che, quando tutti i capigruppo erano a favore della ammissione (per la quale era necessaria l’unanimità dei capigruppo) ha RITIRATO LA SUA FIRMA, impedendo di fatto che fosse messo al voto e che fosse quindi approvato», aveva detto la deputata del MoVimento 5 Stelle Vittoria Baldino.



La norma sugli aumenti ai vigili del fuoco fermata dalla Lega è stata ripristinata

Oggi, fa sapere il capo politico M5S Vito Crimi, la norma è stata inserita nel decreto semplificazioni: “Ricordate la norma che distribuiva i 165 milioni di euro per l’aumento degli stipendi dei Vigili del Fuoco, che la Lega ha fatto saltare? Siamo riusciti ad inserirla nel Decreto Semplificazioni. Avevamo promesso che l’avremmo fatto con il primo provvedimento utile, e cosi’ e’ stato”, ha scritto sui social network.



Nei giorni scorsi anche il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia è andato all’attacco: «Tutti eravamo trasversalmente d’accordo per assegnare finalmente le risorse già previste in Finanziaria per l’adeguamento stipendiale del Corpo ma i deputati della Lega hanno ritirato la firma, determinando la bocciatura dell’emendamento che prevedeva già a luglio l’incremento degli stipendi dei Vigili del Fuoco. Una gravissima responsabilità che non trova ragioni se non quella di remare contro gli interessi del nostro corpo dedito alle emergenze: tutti siamo poi bravi a riempirci la bocca sul loro eroismo sulla loro competenza e professionalità, salvo poi scappare dalle responsabilità nel momento della decisione».

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