Appendino o Taverna: una leadership al femminile per il M5S?

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Chiara Appendino o Paola Taverna potrebbero concorrere per la leadership del MoVimento 5 Stelle, oggi guidato da Crimi dopo le dimissioni di Di Maio. A parlarne oggi è il solitamente beninformato Emanuele Buzzi sul Corriere della Sera:



Solo dopo le urne, ci sarà spazio per i Cinque Stelle del futuro. ma alcuni punti sono già chiari. Davide Casaleggio preme per nuovi criteri di selezione e il4ottobre (compleanno del M5S) ha intenzione di dare il la al suo progetto. Beppe Grillo pare voler attendere gli sviluppi della situazione, mentre Di Maio è sempre più a suo agio nel ruolo di «regista» ed è difficile che torni in prima linea. Ecco allora, anche per contrastare l’idea di Alessandro Di Battista capo politico in solitaria («amato dalla base ma non dai gruppi parlamentari», dicono a Roma), rispuntare la suggestione di una donna.



Il nome che circola è sempre quello di Chiara Appendino e gli Stati generali organizzati a  Torino suonano come il preludio di una investitura. C’è anche Paola Taverna pronta a correre (ma la sua candidatura è sminuita da alcuni big: «Non ha i numeri») e Stefano Buffagni come outsider. Ma se sarà una coppia, un triumvirato o un capo affiancato da una mini-segreteria di 5-6 persone è ancora da decidere, anche per provare a tenere unito un M5S sempre più lacerato.

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