Antonio Pappalardo dice che da oggi dobbiamo tornare a chiamarlo “generale” | VIDEO

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Il leader dell'autoproclamato "Fronte di Liberazione Nazionale" (una citazione da brividi per il contesto storico) annuncia la propria vittoria sui social

Era il mese di settembre dello scorso anno, quando il Ministero dell’Interno aveva notificato ad Antonio Pappalardo la perdita dei suoi “gradi” di generale ottenuti il giorno prima del suo congedo dall’Arma dei Carabinieri. L’ex leader dei gilet arancioni, che ora si è issato al vertice dell’autoproclamato “Fronte di liberazione Nazionale” – che i partigiani italiani possano perdonare questa assonanza con il CLN che si è opposto e ha sconfitto il fascismo -, ha annunciato che da lunedì 31 gennaio tutti quanti dovranno tornare a chiamarlo “generale”.



Antonio Pappalardo dice di aver riavuto i gradi di “generale”

Non il generale (quello “dietro la collina”) cantato da Francesco De Gregori e da Vasco Rossi (nella sua cover), ma quello che ottenne la “promozione” e il grado superiore proprio alla vigilia del suo pensionamento e dell’addio all’Arma dei Carabinieri.



“Il Consiglio di Stato ha accolto il mio ricorso e ha sospeso la rimozione del grado. Quindi, da questo momento dovete chiamarmi ‘generale’ nuovamente, perché adesso sono generale a tutti gli effetti”.

Ricordiamo che a settembre era stata decisa la sua rimozione dei gradi militari per motivi disciplinari. Oltre alle manifestazioni di piazza contro il vaccino (prima erano le mascherine), aveva provato a “far arrestare” anche Mario Draghi e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Insomma, una serie di iniziative prive di razionalità e scatenando anche la folla in diverse occasioni pubbliche. Sul sito del Consiglio di Stato, al momento, non risultano pronunciamenti sulla decisione di riassegnargli il grado e il titolo di “generale”, quindi facciamo affidamento solo sulla sua dichiarazione. Ma per quanto durerà? Considerando le sue parole immortalate nel video, Antonio Pappalardo potrebbe rischiare nuovi provvedimenti:



“Alla faccia dei bastardi che mi hanno tolto quel grado guadagnato faticosamente in 42 anni di servizio per aver detto che non bisognava mettere le mascherine ai bambini. Cialtroni, bastardi maledetti. Poi tu Draghi ti lamenti quando qualcuno dice che sei di mer*a. Perché non fai giustizia?”.

Insiste, insomma.