Il 10 agosto 1996 Angela Celentano si trovava sul Monte Faito, nel Napoletano, per una gita di famiglia insieme ai genitori e alle sorelle Rossana e Naomi: aveva tre anni all’epoca, e sparì nel nulla. Per quattro giorni e quattro notti la zona venne passata al setaccio, con l’impiego di tutti i mezzi allora disponibili.
Oggi, a distanza di 26 anni, i suoi genitori rivolgono un nuovo appello nella speranza di riabbracciarla, attraverso il programma Chi l’ha visto: “Pensiamo che sia stata rapita per una adozione illegale. Potrebbe trovarsi ovunque. Un suo segno particolare è una macchia di caffè sul dorso, lato destro. Dopo quasi 26 anni la nostra speranza è che sia Angela stessa a cercare noi. Chiunque abbia informazioni utili o si riconosce in questa storia è pregato di contattarci”, dicono alle telecamere mamma Maria e papà Catello.
“Angela Celentano può essere stata rapita per una adozione illegale, potrebbe trovarsi ovunque”: Appello dei genitori della bambina scomparsa. Campagna per divulgare la storia in tutto il mondo, “sperando che sia lei stessa a riconoscersi”.#chilhavisto→https://t.co/SRaGeQ1C9R pic.twitter.com/pLowOUtfvn
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) June 8, 2022
Pochi anni dopo l’evento, i familiari furono contattati da una donna messicana, Celeste Ruiz, che sosteneva di essere Angela: le indagini appurarono però che si trattò di una truffa, orchestrata attraverso una foto di una donna che somigliava a Celentano ma era di una persona del tutto estranea ai fatti. Oggi l’inchiesta sulla sua scomparsa è formalmente archiviata, ma i suoi genitori non hanno perso del tutto la speranza.