La colletta di Amanda Knox per le nozze

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«Non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione. Abbiamo speso i nostri fondi per il matrimonio in questo viaggio importante in Italia. Non chiediamo molto, solo diecimila dollari. Non abbiamo bisogno di altre cose. Quello di cui abbiamo bisogno è un aiuto per organizzare la festa migliore di sempre per la nostra famiglia e i nostri amici». Amanda Knox chiede diecimila dollari per una festa ispirata a un tema galattico in occasione del matrimonio con Christopher Robinson, anche lui americano di Seattle e la parte curiosa della vicenda è che da Modena, scrive oggi Il Messaggero, la smentiscono:



Da Modena, dove partì subito la polemica sul pagamento dell’ospite Amada Knox al convegno, hanno sempre fatto sapere di averle garantito le spese di viaggio e di pernottamento. Niente altro, è vero, ma da qui a essersi svenata per la trasferta italiana ci sarebbe qualche zero in meno. E a Modena, gli organizzatori del meeting non l’avrebbero presa bene, perché agli avvocati non garba sentire raccontare che un ospite dell’incontro avrebbe dato fondo al portafogli per intervenire.



Soprattutto perché Amanda Knox, invitato d’onore, sarebbe l’unica a essersi lamentata del mancato rimborso. Icona del processo mediatico, sul palco aveva spiegato: «So che, nonostante la pronuncia della Cassazione, io rimango una figura controversa al cospetto dell’opinione pubblica, soprattutto in Italia, dove ho ancora paura di essere derisa e molestata, o di ricevere nuove accuse».

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