24 settembre: il bollettino sul Coronavirus nel Lazio oggi

Categorie: Attualità, Fatti

La situazione sul Coronavirus oggi nel Lazio  con il bollettino della Regione per il 24 settembre dopo i 195 casi, di cui 135 a Roma, e i 3 decessi di ieri:  230 casi e nessun decesso: 148 positivi solo a Roma

La situazione sul Coronavirus oggi nel Lazio  con il bollettino della Regione per il 24 settembre dopo i 195 casi, di cui 135 a Roma, e i 3 decessi di ieri:  230 casi e nessun decesso: 148 positivi solo a Roma



24 settembre: il bollettino sul Coronavirus nel Lazio oggi

Per quanto riguarda i dati di oggi, nella Asl Roma 1 sono 56 i casi e di questi tre sono di rientro, uno con link dalla Sardegna, uno dalla Russia e uno dall’Ucraina. Diciassette sono i casi con link familiare o contatto di un caso gia’ noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono 78 casi e tra questi un caso di rientro dal Marocco, ventinove sono i contatti di casi gia’ noti e isolati e ventisette individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 3 sono 14 i casi e si tratta di tre casi di rientro dalla Toscana e otto sono contatti di casi gia’ noti e isolati. Nella Asl Roma 4 sono 11 i casi e si tratta di quattro casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale e sei sono contatti di casi gia’ noti e isolati. Nella Asl Roma 5 sono 15 i casi e si tratta di undici contatti di casi gia’ noti e isolati. Nella Asl Roma 6 sono 13 i casi e si tratta di sette contatti di casi gia’ noti e isolati. Nelle province si registrano 43 casi e nessun decesso nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono quindici i casi e si tratta di un caso di rientro dalla Romania e due dalla Toscana. Cinque i casi con link ad un cluster di un matrimonio dove e’ in corso l’indagine epidemiologica e quattro sono contatti di casi gia’ noti e isolati. Nella Asl di Frosinone si registrano tredici casi e si tratta di nove contatti di casi gia’ noti e isolati e due casi individuati in fase di pre-ospedalizzazzione. Nella Asl di Rieti si registrano dieci casi e si tratta di contatti di casi gia’ noti e isolati. Nella Asl di Viterbo si registrano cinque casi e si tratta di due contatti di casi gia’ noti e isolati”.

La situazione del Coronavirus nel Lazio ieri: il bollettino della Regione

I test antigenici e molecolari su campioni di saliva, “al momento difficilmente si prestano allo screening rapido di numerose persone in quanto richiedono un laboratorio attrezzato”, mentre il test molecolare, conosciuto come tampone, rimane a tutt’oggi il gold standard per la diagnosi del Covid. Lo spiega l’Istituto Spallanzani sul suo sito confrontando i vari metodi. I test antigenici rapidi su tampone naso-faringeo possono essere utili in determinati contesti, come il tracciamento dei contatti di casi positivi o lo screening rapido di numerose persone. I test sierologici non possono essere utilizzati per la diagnosi di infezione in atto: occorre utilizzare i metodi diagnostici che rilevano la presenza diretta del genoma del virus o delle sue proteine (cio’ gli antigeni). Recentemente sono stati proposti sul mercato test che utilizzano come campione da analizzare la saliva, spiega poi lo Spallanzani nella sua scheda. Il prelievo di saliva è più semplice e meno invasivo rispetto al tampone naso-faringeo o al prelievo di sangue, quindi questa tipologia di test potrebbe risultare utile per lo screening di grandi numeri di persone. Il test salivare molecolare testato presso il laboratorio di virologia dello Spallanzani utilizza uno dei sistemi correntemente utilizzati per i tamponi naso-faringei, che ha appena conseguito il marchio CE per l’utilizzo anche con la saliva. Questa apparecchiatura tuttavia non ha una processività elevata: riesce infatti ad effettuare solo 8 campioni per volta, con tempi di analisi dei campioni di circa un’ora. In genere la saliva non si presta bene all’utilizzo con le apparecchiature di laboratorio altamente automatizzate che si usano per processare elevati volumi di campioni molecolari, perché essa ha densità variabile e creerebbe problemi ai sistemi di pescaggio ad alta automazione. Per quanto riguarda i test salivari antigenici, il laboratorio ha testato due soluzioni. La prima ha mostrato livelli di sensibilità simili a quelli dei tamponi antigenici rapidi, ma il test deve essere effettuato in laboratorio e non è utilizzabile in contesti di screening rapido (es. aeroporti) . La seconda soluzione invece è a lettura visiva (la “saponetta”), non richiede strumentazione di laboratorio, può essere quindi utilizzata fuori dai laboratori e dà i risultati in pochi minuti, ma applicato alla saliva (contesto diverso da quello per cui è certificato, cioè tampone), ai primi test effettuati sembrerebbe risultare meno performante rispetto al test molecolare standard.



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