Tutti i grillini che hanno cambiato verso (cit.) in Senato

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-10-20

…dove la maggioranza di Renzi è in bilico. Dopo il caso Orellana arriva il soccorso a 5 Stelle?

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Più che un soccorso azzurro, è un soccorso a 5 Stelle quello che potrebbe ricevere Matteo Renzi, la cui maggioranza in Senato oggi è a quota 167 (su 161 voti necessari) ma di recente ha ricevuto un aiutino firmato Luis Alberto Orellana, uno dei primi transfughi del MoVimento 5 Stelle. Ma il piatto è molto più grosso di quello che si potrebbe immaginare, visto che rispetto ai 54 eletti nel MoVimento 5 Stelle a Palazzo Madama nel febbraio 2013 oggi il gruppo grillino conta soltanto 39 iscritti. Gli altri sono andati. Dove? Quasi tutti nel gruppo misto, ma formando componenti diverse che oggi sono più o meno vicine al governo. Vediamo i nomi dei grillini che hanno cambiato verso e potrebbe diventare decisivi al Senato.

Lorenzo Battista: già in maggioranza con il Gruppo Autonomie e Libertà

lorenzo battista movimento 5 stelle
Lorenzo Battista è stato espulso in malo modo dal MoVimento 5 Stelle. Il senatore triestino, dopo aver annunciato il tentativo di fare un gruppo autonomo con i compagni espulsi, è transitato nel Gruppo delle Autonomie e oggi è in maggioranza

Maurizio Romani, Bartolomeo Pepe, Maria Mussini, Laura Bignami: espulsi e in gruppo insieme 


Laura Bignami, Maria Mussini, Paolo Romani e Bartolomeo Pepe hanno fondato all’interno del gruppo misto la componente Movimento X. Il Movimento X non intende prendere le distanze dai 5 Stelle: gli argomenti di principale interesse sono gli stessi (acqua, ambiente, trasporti, sviluppo ed energia); diversa sarà la struttura. Il problema del Movimento, secondo loro, è a livello nazionale, dove si è venuto a creare un partito strutturato in maniera verticistica e non aperto al dialogo. Si tratta, in sostanza, del tentativo di creare un Movimento 5 Stelle senza Grillo e Casaleggio? Sablich preferisce parlare di “associazionismo politico di interesse sociale”. Il progetto, qualora prendesse piede, potrebbe portare alla formazione di una lista civica in vista delle elezioni amministrative del 2016.

Bencini, Bocchino, Campanella, Casaletto, De Pin e Orellana: Italia Lavori in corso


La componente più numerosa degli ex MoVimento 5 Stelle in Senato è quella di Italia Lavori in Corso, che comprende Fabrizio Bocchino, Alessandra Bencini, Francesco Campanella, Monica Casaletto, Paola de Pin e Luis Alberto Orellana. Italia Lavori in Corso è una componente parlamentare del Gruppo Misto fondata il 15 maggio 2014 e promossa dai sette senatori per raccogliere tutte quelle persone che, approdate in Parlamento attraverso il Movimento 5 Stelle, ne sono state allontanate per contrasti sorti in merito alla gestione del Movimento da parte di Beppe Grillo, oltre che per la sua linea comunicativa giudicata particolarmente aggressiva. Battista ha mollato la componente quando è entrato nel GAL e quindi in maggioranza.

I quattro cani sciolti: Mastrangeli, Gambaro, Anitori, De Pietro


Quattro cani sciolti non hanno invece preso per ora alcuna decisione riguardo la loro collocazione politica. Si tratta del senatore Marino Mastrangeli, di Adele Gambaro (famosa per l’intervista a Sky che provocò la cacciata in diretta), Fabiola Anitori e Cristina De Pietro, la genovese che ha mollato qualche giorno fa.

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