Tagliare le regioni, le quattro proposte in Parlamento

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-12-23

Le ambizioni riformiste all’italiana e il piano della Francia

article-post

Le proposte di tagliare il numero delle regioni italiane sono quattro. Oltre a quella di Ranucci e Morassut, scrive oggi Repubblica, c’è chi ha immaginato piani molto più ambiziosi.

12 regioni italia
La cartina delle dodici regioni (La Repubblica, 23 dicembre 2014)

Suonerà sorprendente, ma il partito della ghigliottina è capeggiato proprio dai governatori di peso. Zingaretti e Chiamparino, come detto, ma anche il neo eletto Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini: «Ragioniamo se avere un po’ meno Regioni delle venti attuali». È un movimento d’opinione bipartisan, che supera i confini del centrosinistra. Certo, non tutti quelli che reclamanouna riforma pensano a un’improvvisa rivoluzione. Debora Serracchiani – presidente del Friuli Venezia Giulia e soprattutto vicesegretaria del Pd- invita le Regioni a mettere in comune alcune attività, a partire dalla sanità e dai trasporti. Quando intervenire, come intervenire? Le ricette si moltiplicano. Il progetto di legge del deputato azzurro Massimo Palmizio assomiglia a una “cura shock”: tre Regioni, per lui, possono bastare. Via in un colpo anche gli statuti speciali, via soprattutto l’autonomia sancita dall’articolo 116 della Carta. Idee che si ritrovano anche nell’appello pubblico per un «nuovo regionalismo macroregionale» sottoscritto dai deputati dem Dario Ginefra, Enzo Amendola, Ernesto Carbone. A ben vedere, però, non tutti i progetti depositati dalla primavera del 2013 vanno nella stessa direzione. La ricetta di Edmondo Cirielli (FdI) prevede “matrimoni” tra Regioni, ma non esclude la possibilità di crearne di nuove. L’unico requisito è che abbiano «un minimo di un milione di abitanti». Giorgia Meloni, invece, in un’altra proposta sottoscritta con Cirielli chiede di cancellare del tutto le Province, istituendo alcune decine di Regioni nuove di zecca. Tra queste, la Padania orientale, Tanaro, Etruria, Salento, Valsesia, Ciociaria e Napoletano. In tutto,trentasei.

C’è però da segnalare che mercoledì 17 dicembre il Parlamento francese ha approvato definitivamente con un voto finale dell’Assemblea la nuova mappa a 13 regioni. La riforma, che entrerà in vigore all’inizio del 2016, è stato spinta da François Hollande, al fine di ridisegnare la Francia per molti decenni con regioni di “dimensione europea” che possano costituire motori dello sviluppo economico.
francia tredici regioni
 
L’Italia con il piano Ranucci/Morassut avrebbe dodici regioni, mentre la Francia nel 2016 ne avrà 13. Eppure la Francia insiste su una superficie totale di 640.679 km², l’Italia di 301.338 km². Il taglio potrebbe e dovrebbe essere più ambizioso.

Potrebbe interessarti anche