Stefano Cucchi? Un albanese senza fissa dimora

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-11-02

Giovanni Bianconi firma oggi sul Corriere della Sera un lungo articolo in cui racconta tutti gli errori e gli orrori del caso Cucchi. E riporta un particolare interessante riguardo l’accaduto. Racconta infatti che Cucchi viene registrato come nato in Albania e senza fissa dimora nel verbale d’arresto dei carabinieri. Un errore, probabilmente dovuto al copia-e-incolla …

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Giovanni Bianconi firma oggi sul Corriere della Sera un lungo articolo in cui racconta tutti gli errori e gli orrori del caso Cucchi. E riporta un particolare interessante riguardo l’accaduto. Racconta infatti che Cucchi viene registrato come nato in Albania e senza fissa dimora nel verbale d’arresto dei carabinieri. Un errore, probabilmente dovuto al copia-e-incolla della sua scheda sopra quella di un altro, ma che potrebbe aver avuto un ruolo importante nella fine della storia:

Nel verbale d’arresto i militari dell’Arma scrissero che Cucchi era «nato in Albania il 24.10.1975, in Italia senza fissa dimora»; peccato che fosse nato a Roma in tutt’altra data, e che l’abitazione in cui risultava ufficialmente residente fosse appena stata perquisita, senza esito, alla presenza sua e dei genitori. Evidentemente il verbalizzante aveva utilizzato, sul computer, il modello riempito in precedenza con i dati di un albanese, senza preoccuparsi di modificarli: una sciatteria che ebbe conseguenze fin dalla mattina successiva, visto che il giudice che convalidò l’arresto negò i domiciliari per la «mancanza di una fissa dimora risultante con certezza dagli atti». Fosse tornato a casa, sia pure da detenuto, probabilmente Stefano sarebbe ancora vivo.

Un piccolo particolare in una storia che evidentemente di orrori nascosti ne ha ancora tanti.

stefano cucchi
La prima pagina del Manifesto del 1 novembre 2014

Leggi sull’argomento: Il suicidio di Stefano Cucchi e quello della Giustizia

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