A Natale sette detenuti sono evasi dal carcere minorile Beccaria di Milano

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-12-26

I sette detenuti fuggiti dal carcere Beccaria avrebbero sfruttato un momento di distrazione di un agente per scappare

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Fuga durante il giorno di Natale: questo quanto accaduto nel carcere minorile Cesare Beccaria di Milano. Qui sette detenuti tra i 17 e i 19 anni (due 18enni, un 19enne e quattro 17enni) sono evasi nel pomeriggio del 25 dicembre, attorno alle 16.30, e due di loro sono già stati catturati dalla Polizia. Non sono state rese note le generalità dei giovani in quanto il trattamento dei dati e delle identità dei detenuti evasi è questione delicata vista pure la minore età della maggior parte di loro.

Sempre lo stesso giorno, attorno alle 22, altri detenuti del Beccaria hanno appiccato il fuoco in diverse celle e corridoi. Gli incendi hanno provocato una densa coltre di fumo nero, prontamente domata dai vigili del fuoco del comando provinciale di Milano. I caschi rossi sono intervenuti con cinque mezzi e nessuno di loro risulta ferito o intossicato. Sono invece stati portati all’ospedale San Carlo di Milano quattro agenti di Polizia Penitenziaria rimasti intossicati dai roghi: hanno 25, 26, 27 e 34 anni e nessuno, per fortuna, è in condizioni gravi.

Il segretario generale del sindacato Seppe, Donato Capece, ha reso noto che, oltre ai quattro agenti, sarebbero diversi pure i detenuti rimasti intossicati a causa dell’inalazione del fumo generato dai materassi incendiati. Capece ha poi reso noto che tutti gli agenti reperibili sono tornati al lavoro in queste ore delicatissime e che sul posto sono giunti i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori del 118.

Sette detenuti evasi dal carcere minorile Beccaria a Natale. Poi, i roghi nelle celle

I sette detenuti fuggiti dal carcere Beccaria avrebbero sfruttato un momento di distrazione di un agente per scappare. Il segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Gennarino De Fazio ha raccontato: “I fuggiaschi avrebbero approfittato dei lavori in corso, che perdurano da svariato tempo, per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta”. Nello specifico, De Fazio ha riferito a RaiNews24 che i giovani avrebbero sradicato diversi pannelli di legno posti sul perimetro dell’area dei lavori per creare un varco e attraversare il muro di cinta.

Della ricerca degli evasi si occupa adesso la Polizia Penitenziaria, mentre la Procura dei minorenni è al lavoro sul caso. Si è recata al carcere Beccaria anche la direttrice facente funzioni Maria Vittoria Menenti, che è alla guida pure del carcere di Opera. Fonti del Carroccio hanno fatto sapere che il segretario della Lega e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini si è detto “sconcertato” per l’evasione e starebbe seguendo con attenzione l’evolversi del caso.

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