Chi sono i nomi della Giunta Raggi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-06-20

Oltre ai nomi di Bergamo, Lo Cicero, Berdini e Muraro ci saranno Daniele Frongia come capo di gabinetto e Marcello Minenna al Bilancio. Cristina Pronello avrebbe accettato l’incarico di assessore ai trasporti

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La nuova giunta comunale di Roma guidata dalla neoeletta Virginia Raggi (M5s) sarà presentata “nei prossimi giorni”: a dirlo è la deputata romana Roberta Lombardi, componente dello staff pentastellato che accompagnerà il sindaco a Roma, entrando all’hotel Forum dove insieme al senatore calabrese Nicola Morra ha in programma un incontro con Beppe Grillo. Il fondatore del Movimento 5 Stelle dovrebbe prendere parte questa sera alla prevista festa per la vittoria elettorale nella Capitale. Sulla giunta, ha spiegato l’esponente stellata, “stiamo completando gli ultimi ritocchi e daremo i nomi anche delle persone che avevamo contattato ma avevano chiesto riservatezza”.

Chi sono i nomi della Giunta Raggi

Ma qualche indiscrezione comincia già a trapelare oltre ai nomi già annunciati dalla sindaca. Che sono quelli di Luca Bergamo come assessore alla cultura, Andrea Lo Cicero come assessore alle politiche giovanili e allo sport, Paola Muraro come assessore alla sostenibilità e Paolo Berdini come assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici. Luca Bergamo è l’inventore di «Enzimi» ora segretario di Culture Action Europe: qui c’è il suo curriculum, nel quale spiccano molti incarichi avuti dal comune di Roma negli anni di Rutelli e di Veltroni. È stato anche direttore dell’Agenzia Nazionale per i Giovani all’epoca in cui ministro era Giovanna Melandri. Sul suo profilo Facebook all’epoca del primo turno segnalava pubblicamente “persone di qualità”, candidati e candidate nei municipi del Partito Democratico e della sinistra, ma avvertiva anche di non voler «fare indirettamente promozione per liste che nascono a sostegno diretto di questo o quel candidato Sindaco». Andrea Lo Cicero è un ex rugbista e oggi allenatore e conduttore televisivo (conduce una rubrica di giardinaggio su SkyUno) che vanta oltre cento presenze nella nazionale italiana. Nel 2015 è stato nominato Cavaliere della Repubblica per meriti sportivi. Paolo Berdini, urbanista e scrittore che svolge attività di pianificazione e consulenza per le pubbliche amministrazioni.  Paola Muraro, il cui curriculum è qui, ha lavorato dal 1992 per Enti Pubblici e Società Private nel campo del recupero e trattamento dei rifiuti organici. Ha svolto attività di avviamento tecnico-amministrativo di numerosi impianti di stabilizzazione e compostaggio. Ha collaborato con Enti pubblici come supporto tecnico-scientifico per la formazione di tecnici che operano nella gestione e controllo di impianti di trattamento rifiuti e alla stesura di varie pubblicazioni. Dal 2004 collabora con AMA S.p.A – Roma. Su di lei qualche giorno fa il Messaggero ha scritto che «da 12 anni lavora per Ama, con un contratto di consulenza importante, negli ultimi tempi di 115mila euro annui, a cui stando al sito ufficiale si aggiunge una seconda consulenza da 165mila euro. I 5 Stelle vogliono spazzare via, almeno a parole, il passato, ma si affidano a chi in azienda ha lavorato gomito a gomito con Giovanni Fiscon (ex dg, arrestato nell’inchiesta di Mafia Capitale) e a chi poi ha continuato a collaborare, condividendo in toto la strategia sugli eco-distretti, con il presidente Daniele Fortini, scelto da Ignazio Marino».

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Daniele Frongia, in predicato di diventare capogabinetto della Giunta Raggi

Daniele Frongia: chi è il capogabinetto di Virginia Raggi

Il capogabinetto di Virginia Raggi sarà invece Daniele Frongia, consigliere uscente insieme alla Raggi rieletto. Informatico e statistico dell’Istat, Frongia ha lavorato alla Commissione per la spesa pubblica del Campidoglio e l’esperienza gli ha permesso di scrivere un libro, “E io pago”, in cui si riepilogavano gli sprechi del Campidoglio e la possibilità di arrivare a risparmiare fino a un miliardo di euro l’anno nel bilancio: ad esempio si parla molto del settore immobiliare, in cui il Comune oggi ha 42mila immobili che però fruttano appena trenta milioni di incassi (qui c’è il suo curriculum).

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Il libro di Daniele Frongia con Laura Montagnani

Frongia, che secondo CHI avrebbe una frequentazione assidua con Virginia Raggi, ha smentito tutto qualche tempo fa: “Tutto falso: tra me è Virginia c’è stima reciproca, lavoriamo bene insieme ma non c’è mai stata una relazione”. Ha rinunciato a correre come candidato sindaco all’epoca delle comunarie sul blog di Grillo. C’è poi Cristina Pronello, che avrebbe accettato l’incarico di assessora ai trasporti (per il quale i giornali davano favorito Marco Ponti del Politecnico di Milano). La Pronello è docente al Politecnico di Torino ed è stata responsabile del progetto “Riorganizzazione della rete di TPL di superficie dell’Area Metropolitana di Torino”. Quel progetto è rimasto in un cassetto, come racconta lei stessa in questa intervista al Tg3 del Piemonte.

Marcello Minenna, che lavora alla Consob come «Responsabile dell’Ufficio Analisi Quantitativa e Innovazione finanziaria, coordinato nell’ambito della Divisione Mercati», dovrebbe essere il nuovo assessore al bilancio. Minenna, barese, 45 anni, con fama di super competente, il presidente Vegas ne chiese le dimissioni perché aveva parlato con i magistrati all’epoca dell’indagine Unipol, come raccontato da Giorgio Meletti sul Fatto Quotidiano:

In particolare Minenna, incaricato di valutare il complesso portafoglio di titoli “derivati” di Unipol, ha riferito di essere stato ostacolato in ogni modo, e che quando ha individuato un buco di valore, rispetto a quanto dichiarato a bilancio, “tra i 592 e i 647 milioni di euro”, non solo non si è tenuto conto della sua segnalazione, ma subito è scattato un procedimento disciplinare, ovviamente definito dalla Consob slegato dalla vicenda Unipol.
Le regole Consob fanno divieto a Minenna di parlare pubblicamente. Richiesto dalla agenzia Ansa se intenda accogliere l’invito a dimettersi di Vegas, si è limitato a una replica laconica: “L’unica cosa che posso dire è che continuo il mio lavoro al servizio della Consob e delle istituzioni”.

Restano da coprire anche gli assessorati alla Scuola, allo Sviluppo economico-turismo e lavoro, alla Roma semplice e quello di scopo dedicato alla Riorganizzazione delle partecipate.

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