Medico nega pillola del giorno dopo. Ancora una volta.

di Chiara Lalli

Pubblicato il 2014-10-12

«Sono obiettore e la pillola del giorno dopo è figlia del demonio!»

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«Dopo l’infermiera di Voghera è toccato ad una dottoressa di un ospedale del vicentino negare la cosiddetta pillola del giorno dopo ad una coppia di fidanzati che aveva avuto un rapporto sessuale non protetto. Come riferisce Il Giornale di Vicenza i due giovani studenti universitari 20enni dopo un rapporto sessuale non protetto si sono rivolti al pronto soccorso per avere la ricetta per poter acquistare il medicinale.
La dottoressa in servizio ha detto di essere obiettore di coscienza e ha negato l’impegnativa nonostante la coppia ricordasse al medico proprio la vicenda di Voghera e il fatto che la pillola non è abortiva e come a favore del suo uso ci sia una sentenza del Tar del Lazio. Nulla da fare però ed allora i due ragazzi per risolvere il problema si sono rivolti alla guardia medica che, senza problemi, ha prescritto il farmaco» (Medico nega pillola del giorno dopo, ANSA, 12 ottobre 2014).
Medico nega pillola del giorno dopo
Sono incredibili. Nonostante la pillola del giorno dopo non sia abortiva, nonostante il TAR, nonostante le giuste proteste della coppia. Continuano a mascherare una omissione di servizio da coscienza fina. L’obiezione di coscienza non c’entra nulla con il rifiuto di prescrivere la contraccezione d’emergenza. Ma perché non cambiano lavoro?

Leggi sull’argomento: Chi obietta danneggia anche te: come denunciare chi fa il furbo

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