Mattia Fantinati: il grillino che gliele ha cantate a Comunione e Liberazione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-08-27

Ieri l’attacco alla più potente lobby italiana direttamente dal palco del Meeting. Oggi il silenzio e l’imbarazzo dei giornali. Il potere di CL è in declino?

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Wow, gliele ha cantate! Mattia Fantinati, deputato del MoVimento 5 Stelle, ha messo a segno un colpo grosso ieri con l’intervento al Meeting di Comunione e Liberazione. Un attacco alla più potente lobby italiana, quella fondata da Don Giussani, che ha mischiato in un intervento di sicuro effetto gli osanna di CL ad Andreotti, Berlusconi e Renzi e tutte le ambiguità che hanno contraddistinto in questi decenni i rapporti con i potenti.

Siete l’immagine di una Chiesa privata, che, ogni anno, forte del suo bacino di voti, si ritrova qui a parlare di valori cristiani e dell’amicizia, ma ne esce rinnovata negli affari. Lo dimostrano anche i vostri sponsor che rimangono gli stessi di sempre, tra big privati, Regioni, partecipate dello Stato o sue grosse concessionarie ed imprese della galassia della Compagnia delle Opere:
– Finmeccanica: l’azienda dell’ ex presidente Orsi (vicino a CL), arrestato.
– Intesa San Paolo: Una delle banche più aiutata dal decreto IMU-Bankitalia. Una banca che ama la guerra, investendo milioni in armi
– Eni: costruisce da anni sulla corruzione internazionale e la politica estera di tutti i governi che si sono succeduti, di destra di sinistra, di centro. (ricordiamo l’AD Descalzi accusato per corruzione)
– Nestlè: una multinazionale che ha causato disastri e drammi sociali in tutto il mondo, dalle infrazioni legate alla commercializzazione del latte materno, al cibo contaminato venduto in 2 Venezuela, all’uso – non dichiarato – di prodotti transgenici, fino alle denunce per schiavitù e manodopera minorile.
– Lottomatica: in un paese dove la malattia del gioco d’azzardo è considerata una delle patologie emergenti a causa della crisi: ringrazia per i condoni fiscali del governo.

MATTIA FANTINATI: IL GRILLINO CHE GLIELE HA CANTATE A COMUNIONE & LIBERAZIONE
E pensare che la storia dell’intervento al meeting non era piaciuta a molti grillini, in particolar modo ai sostenitori ma anche, raccontano le cronache, da molti parlamentari della vecchia guardia. I quali evidentemente non erano poi così bene informati: «Secondo te?», ha risposto Fantinati ieri al giornalista del Corriere che gli chiedeva se avesse fatto leggere il discorso a Grillo e Casaleggio. E la risposta è evidentemente affermativa, visto il riferimento alla data di nascita del MoVimento nel giorno di San Francesco, che nei post del blog di Grillo viene spesso ricordata quando si parla di temi legati al cristianesimo, e la prontissima pubblicazione di testo e video dell’intervento sempre sul blog del capo. Evidente che l’intervento sia stato organizzato nei minimi dettagli, ed è evidente che nell’occasione i grillini hanno fatto centro. Mai nessuno si era permesso interventi così critici nei confronti di CL direttamente dal palco del Meeting, addirittura con riferimenti a Don Mauro Inzoli « detto “don Mercedes” (per il suo stile di vita non propriamente francescano e una forte passione per i minorenni) oppure come il vostro nome possa finire legato agli scandali di Mafia Capitale tramite la “Cooperativa Bianca” – La Cascina». E mai nessuno aveva fatto notare le curiose aporie tra i valori cristiani enunciati in pompa magna e il comportamento concreto di vertici e manager del movimento di Don Giussani.

I commenti dei grillini prima dell’intervento di Fantinati al meeting di CL


IL DECLINO DI CIELLE
C’è però da notare anche altro. E segnatamente che l’intervento di ieri, riportato con grande successo come era giusto che fosse da tutti i giornali on line e oggi sintetizzato, non ha trovato nemmeno voci critiche o contrarie da parte dei giornali italiani. I quali in massima parte si sono limitati a riportare le frasi più significative e dato conto delle blande repliche del Meeting: «Sempre vicini ai potenti? “Non è vero, infatti invitiamo anche chi non la pensa come noi». E questo forse vuol dire qualcosa. Ovvero che il potere di Comunione e Liberazione è oggi in declino, tanto che nemmeno trovano più un difensore d’ufficio. E questo per qualcuno brucerà più delle insolenze di un grillino

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