Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-11-09

Il miliardario ha superato la soglia di voti di grandi elettori necessaria. La Clinton non concede la vittoria. Ma è stata sconfitta in quasi tutti gli stati in bilico

article-post

Donald Trump al momento porta a casa 267 grandi elettori grazie a 42.848.799 voti; 215 Hillary Clinton e 41.787.692 voti. La conquista del Wisconsin e dell’Iowa, sulla base delle proiezioni dei media Usa, è vissuta dai fan di Donald Trump come lo sprint finale verso la Casa Bianca, nella ballroom dell’Hilton. Ormai gli invitati sono una curva da stadio che esulta e non sta nella pelle sentendo odore di vittoria. “La strada ora è tutta in discesa”, “questa volta ce la facciamo”, gridano alcuni di loro. A Wall Street, i future sul Dow Jones si muovono in territorio negativo, con perdite superiori al 2%. Il peso messicano, che nell’ultimo mese è stato ancorato ai sondaggi sulle elezioni americane, ha bruciato il 9%, dopo aver toccato il minimo storico con un rosso superiore al 10%. Trump ha promesso un muro al confine con il Messico e l’intenzione di rinegoziare gli accordi commerciali. In Asia, la Borsa di Tokyo cede il 3% e quella di Hong Kong il 2,82%. Il dollaro è crollato contro l’euro e lo yen, a 1,12 contro la divisa europea e a 101,47 contro quella giapponese.
EDIT: Donald Trump è presidente. Ha superato la soglia necessaria di voti di grandi elettori.

Donald Trump a un passo dalla conquista della Casa Bianca

Dopo la vittoria nel Wisconsin il candidato repubblicano Donald Trump, ha conquistato anche la Georgia, che assegna 16 grandi elettori. Lo stato di Washington, con 12 delegati, per Fox News e’ di Clinton. Trump tuttavia ha di nuovo superato Clinton: 216 a 200, ma se ottiene gli ultimi stati in cui l’ago della bilancia pende verso di lui, potrebbe aver matematicamente vinto. Per diventare presidente degli Stati Uniti, sarà necessario raggiungere la quota di 270 grandi elettori. Secondo il sito di analisti dei sondaggi FiveThirtyEight di Nate Silver, se Hillary Clinton non riuscirà a vincere l’Arizona, Donald Trump sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Con il 61% dei seggi scrutinati, Trump è al 49,4% contro il 45,8% di Clinton. Secondo Nbc News, Trump ha 228 voti dei grandi elettori, contro i 209 di Clinton: per essere eletti alla Casa Bianca ne servono 270. Gli ultimi stati che separano Trump dallo Studio Ovale sono ormai sei, e se gli exit poll confermano la vittoria repubblicana, consentiranno matematicamente il ‘Magic number’ dei 270 delegati. Questi sono: Michigan e Georgia con entrambi 16 grandi elettori, Wisconsin con 10, e Utah e Iowa con sei per entrambi. Al momento Trump e’ a quota 216 grandi elettori, con gli altri stati ne prenderebbe altri 54. Il sorpasso di Trump su Clinton e’ avvenuto poco prima delle 3,30 del mattino ora locale. Il grafico e’ stato realizzato dal ‘New York Times’.
donald trump hillary clinton sorpasso
Trump non è in testa solo nella conta dei grandi elettori, ma anche nel voto popolare, ovvero l’effettivo numero dei voti dati da ciascun cittadino. E qui è in vantaggio di circa 1,5 milioni di voti, con 48,5 milioni di voti totali contro i 47 di Hillary Clinton. Detto questo, resta il fatto che molti degli stati più popolosi, come per esempio alcuni stati della West Coast, storicamente democratici, sono ancora too close to call, e Clinton potrebbe fare la sua rimonta proprio lì. La partita per la Casa bianca si potrebbe ancora giocare per Clinton grazie alla Pennsylvania, in cui lo scarto con Trump è di appena 2mila voti. Decisivo potrebbe essere il voto della contea di Lebanon, che ancora non e’ stata scrutinata. Tuttavia, se anche Hillary ottenesse questo stato da 20 delegati, insieme agli altri quattro che ‘pendono’ per lei, arriverebbe a 60 delegati, portando il suo totale a 269: il Magic number – ossia la soglia da superare per entrare di diritto nello Studio Ovale – e’ di 270.

Potrebbe interessarti anche