La contestazione a Salvini a Palermo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-02-08

Il leader leghista si presenta nelle città del Sud cercando di far dimenticare gli insulti a «colerosi e terremotati». Non gli riesce tantissimo

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Tante belle foto e qualche ortaggio e uovo lanciato all’indirizzo di Matteo Salvini, oggi, contestato nella Giornata dell’Orgoglio Terrone, organizzata per ricordare gli insulti ai meridionali dell’attuale leader leghista in cerca di una nuova verginità con la lista “Noi con Salvini”. I manifestanti, all’esterno dell’albergo, e tenuti lontani da un cordone di sicurezza, hanno lanciato uova e ortaggi vari dopo l’ingresso di Salvini. Intanto lui ha rilasciato dichiarazioni come questa: «Ho sempre attaccato la cattiva politica del Sud. Certo se in Sicilia ci sono 20 mila regionali 6 volte più della Regione Lombardia, falsi invalidi, falsi braccianti agricoli, c’è un problema di gestione anche di connivenza». Nel video qui sotto potete ammirare quando Salvini “attaccava la cattiva politica del Sud” cantando cori da stadio (e da animali) contro i napoletani:

Sono anche state lanciate uova e ortaggi quando il leader leghista è entrato nell’albergo ma nessuno è stato colpito. «Può darsi – ha aggiunto – che abbiamo usato toni sbagliati. Io a differenza di Renzi sbaglio e chiedo scusa. Vorrei anche incontrare chi protesta lì fuori – ha detto – Con toni pacati e democratici. Ma sono certo che non sia possibile volerebbero calci e pugni». Su Facebook intanto ha detto che i contestatori erano “qualche rosso, e niente più”. Alcune foto della contestazione su Twitter:


Foto copertina da qui

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