Come funziona la fecondazione eterologa nel Lazio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-09-15

Domani le linee guida della Regione. Autorizzati sei ospedali. Ma c’è il nodo dell’età

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La fecondazione eterologa nel Lazio aspetta ancora la Regione: domani la giunta di Nicola Zingaretti dovrebbe varare le linee guida per la procedura, che saranno valide in attesa della legge che il parlamento si appresta a discutere. Però sulle caratteristiche nel Lazio già si sa qualcosa: innanzitutto il servizio non sarà gratuito, a causa della gestione commissariale che vige nel Lazio. Il ticket si dovrebbe aggirare intorno ai 1800 euro, secondo quanto scrive il Messaggero di oggi. Meno della Lombardia, dove sarà interamente a carico delle coppie, ma di più che in Toscana, Liguria ed Emilia Romagna. L’eterologa sarà disponibile all’inizio in sei centri nel Lazio: tre pubblici (Sant’Anna, San Filippo, e Pertini) e altrettanti privati. Il nodo dell’età è ancora sul tavolo: le linee guida nazionali indicano in 43 anni l’ultimo limite in cui la fecondazione eterologa sarà gratuita, ma regioni come il Friuli Venezia Giulia sono arrivate fino a 50 anni. La palla ora passa a Zingaretti.

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