«Virginia Raggi dica la verità: le mille maestre assunte grazie al governo»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-07-26

La ministra della pubblica amministrazione contro la sindaca di Roma su Facebook: «Il governo da quando è sorto il problema si è subito impegnato a risolverlo prima dell’inizio dell’anno scolastico (art. 17, Decreto Legge 113/2016)»

article-post

“Correttezza istituzionale vuole che un sindaco dica la verità. La sindaca Raggi sa perfettamente che se oggi le maestre possono essere assunte è grazie all’impegno del governo che da quando è sorto il problema si è subito impegnato a risolverlo prima dell’inizio dell’anno scolastico (art. 17, Decreto Legge 113/2016). Detto questo, oggi sono personalmente molto contenta per le maestre, per i bambini, per le famiglie di Roma e delle altre citta’ coinvolte dal problema”. Lo scrive su facebook il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia.
marianna madia virginia raggi
“Da quando siamo entrati in Campidoglio ci siamo attivati immediatamente per provvedere alla stabilizzazione delle educatrici dei nidi e delle insegnanti delle scuole dell’infanzia. Argomento a noi ben noto e per cui ci siamo battuti sin dalla scorsa consiliatura. D’altronde anche in campagna elettorale avevamo detto che ci saremmo impegnati al massimo per fare pressione al governo e alla Madia affinché si trovasse in tempi brevi una soluzione per tutte quelle lavoratrici che da anni versano in una situazione di estrema difficolta'”, aveva detto stamattina la sindaca di Roma. Ora, proseguiva, “possiamo dire, con soddisfazione, che questo lavoro ha portato i suoi frutti e attraverso il piano assunzionale straordinario per il 2016 il Campidoglio potra’ assumere 1.121 lavoratrici a tempo indeterminato. Questa operazione ci consente di scorrere le graduatorie degli idonei dei concorsi pubblici e al contempo anche di attingere e quindi di sfoltire, le graduatorie comunali. Il piano, presentato ieri alle sigle sindacali in Campidoglio, sara’ operativo fin da subito”. “Ma non ci fermeremo qui- diceva ancora-: l’obiettivo non e’ solo quello di garantire il normale svolgimento dell’attivita’ scolastica a settembre, ma metterci da ora a lavoro per rispondere alle ulteriori esigenze che si presenteranno nel 2017 e nel 2018. Rafforzare il servizio e ottimizzarlo significhera’ quindi aprire nuove e ulteriori possibilita’ per le tante lavoratrici grazie alle quali fino ad oggi, tra mille difficolta’, e’ stato possibile garantire il servizio stesso”.

La legge non votata dal M5S


E le reprimende non finiscono qui. Raggi dovrebbe avere “il buon gusto di spiegare – tuona il deputato dem Antonio Misiani, relatore alla Camera del provvedimento – che questa notizia positiva giunge grazie alla approvazione in Parlamento del decreto Enti locali, voluto da governo e maggioranza, contro il quale ha votato il M5S. La sindaca ricordi, dunque, che se fosse prevalso il punto di vista grillino non ci sarebbero state le assunzioni. Troppo comodo fare sempre due parti in commedia. In genere, però, lo spettacolo non dura in eterno. Anzi”. “Se fosse per il M5S – gli fa eco la responsabile scuola del Pd e capogruppo in commissione Istruzione al Senato Francesca Puglisi – le educatrici dei nidi e le maestre delle scuole dell’infanzia comunali stavano ancora in mezzo ad una strada. È stato il governo Renzi a scrivere quelle norme che permettono la loro stabilizzazione e assunzione nel decreto Enti Locali, e il M5S ha votato contro sia in commissione che in aula”. “Come sempre – va giù dura Puglisi- chi è nel vuoto pneumatico di idee per Roma e per l’Italia cerca solo di appropriarsi del lavoro altrui”. Le stoccate dei dem trovano spazio anche sui social network.”Cara Raggi – ‘cinguetta’ Alessia Rotta, responsabile comunicazione del Partito Democratico – le assunzioni delle maestre scuola infanzia sbloccate da DM il 26 giugno e non votato da M5S, tu non c’entri nulla. #raggiri”. “Le assunzioni delle maestre scuola infanzia sono state fatte grazie al DM 26 giugno. Il M5S non lo ha votato. Raggi riconosca il merito”, scrive, sempre su Twitter, la deputata dem Alessia Morani. E ancora. “Grazie a Virginia Raggi che apprezza stabilizzazione precarie nidi decisa da Governo con ddl enti locali, su cui M5S si è astenuto in commissione”, attacca la deputata Laura Coccia. Il collega Andrea Marcucci punta il dito contro “I solisti maldestri #raggiri del M5S: nessun merito per chi vota sempre no. 1121 precari nidi assunti grazie a dl Enti locali”. Su Twitter sferra l’attacco anche Francesco Nicodemo, consigliere per la comunicazione di Palazzo Chigi. “Il #M5S che fa la propaganda sugli atti del Governo – scrive – è la certificazione che stiamo facendo un buon lavoro. Sono contento che Raggi applichi il piano straordinario del governo per le assunzioni scuola primaria contro cui il M5S aveva votato NO”.

Potrebbe interessarti anche