Virginia Raggi e la bolletta dell'Acea «fermata»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-07-28

Virginia Raggi vi taglia la bolletta dell’acqua? “Oggi siamo riusciti a fermare l’aumento della bolletta dell’acqua deciso dall’Autorità dell’Energia per il 2016: se non lo avessimo fatto, avremmo avuto da subito un incremento della tariffa del 4,9%; ebbene, il M5S questo aumento lo ha fermato avanzando una proposta che soddisfa anche i soci privati di …

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Virginia Raggi vi taglia la bolletta dell’acqua? “Oggi siamo riusciti a fermare l’aumento della bolletta dell’acqua deciso dall’Autorità dell’Energia per il 2016: se non lo avessimo fatto, avremmo avuto da subito un incremento della tariffa del 4,9%; ebbene, il M5S questo aumento lo ha fermato avanzando una proposta che soddisfa anche i soci privati di Acea, un’azienda che deve rimanere in salute e che può farlo indirizzando i propri piani nell’esclusivo interesse dei cittadini”, annuncia la sindaca di Roma su Facebook.
virginia raggi bollette acqua
Il cominciato stampa di ACEA ieri però ci diceva qualcosa di più sulla questione. La decisione di dilazionare temporalmente gli incrementi tariffari che avrebbero dovuto essere applicati nel 2016 vale per tutti i comuni dell’ATO2. La decisione è presa a fronte del riconoscimento di un onere finanziario di mercato a compensazione della dilazione. Questo vuol dire che il pagamento è dilazionato e non “fermato” (qualunque cosa volesse dire la sindaca con quel termine). Il pagamento verrà quindi effettuato in altra data ma con gli interessi.

virginia raggi e le bollette dell'acea
Il comunicato stampa di Acea (fonte)

L’amministratore delegato di Acea, Alberto Irace, ha d’altro canto dichiarato che «non ci sarà alcun impatto sul fatturato dal rinvio dell’incremento delle tariffe per il 2016». D’altro canto il Partito Democratico sostiene che si tratti di una truffa e che gli oneri saranno caricati sulle prossime bollette: “Siamo all’ennesimo bluff della sindaca di Roma: per mezza giornata abbiamo assistito a comunicati trionfalistici nei quali si sosteneva di aver bloccato l’aumento delle tariffe Acea, mentre la verità è completamente diversa: la sindaca Raggi ha ottenuto solo di differire di un anno l’aumento, e per di più a caro prezzo. Basta leggere la semestrale Acea per comprendere che questo differimento è stato ottenuto garantendo ad Acea tutti gli oneri finanziari. In pratica interessi che verranno caricati sulla bolletta 2017 in aggiunta agli aumenti già previsti. Un vero capolavoro al contrario. Invece che che lo stop alle tariffe, ai romani dal 2017 verrà servita una vera e propria stangata targata 5 Stelle”, dice ad esempio il segretario regionale del Pd Lazio Fabio Melilli. Tuttavia, a leggere letteralmente il comunicato, non è detto che siano gli utenti a dover corrispondere la cifra degli aumenti differiti più gli oneri finanziari di mercato (molto bassi). Potrebbero essere anche i comuni del consorzio ATO2 a prendersi l’impegno di farsi carico della cifra con Acea. In questo caso quindi non pagherebbero gli utenti, ma i contribuenti. Se non è zuppa…
EDIT: Repubblica sostiene che saranno gli utenti ad avere un ulteriore aumento nel 2017:

In sostanza, Acea tiene bloccato il prezzo della bolletta, ma così facendo si assicura che all’aumento dei prossimi anni venga aggiunto un premio, il cui ammontare non è stato ancora ben definitivo. Lo slittamento costerà ai romani un extra che si sommerà all’innalzamento consistente e già previsto in bolletta. E questo nonostante le parole del sindaco di Roma, Virginia Raggi, che ha così commentato il mancato aumento della bolletta

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