I tweet automatici su Matteo Salvini

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2018-01-24

Anche ieri dopo la performance del leader della Lega da Floris Twitter si è riempito di tweet identici che lo elogiavano. La pubblicazione parte da un’app che si trova sul sito personale del segretario del Carroccio

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«Un Matteo #Salvini STREPITOSO su LA7! Siete d’accordo? #DiMartedi #SalviniPremier»: ieri sera dopo la performance del leader della Lega da Giovanni Floris si è verificato un interessante fenomeno che dimostra in che modo è fatta tutta la gioiosa macchina da guerra messa su dal Carroccio per queste elezioni.

I tweet automatici su Matteo Salvini

Gli account ufficiali della Lega e quello dello spin doctor di Salvini Luca Morisi hanno pubblicato un tweet in cui, con uno slogan rubato a Wanna Marchi, elogiavano l’intervento del leader.
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Subito dopo sono comparsi tutti insieme una serie di account che ripetevano la stessa cosa, con un entusiasmo identico e un wannamarchismo della stessa risma:


Della storia si è accorto anche il direttore del Tg di La7 Enrico Mentana: «Se cercate su Twitter search li trovate tutti, tra le 10.45 e le 10.46. Per carità, non certo il primo né l’unico. E Salvini, a differenza di altri, non è padrone di casa in nessun mezzo di comunicazione, non ha una tv, non ha un giornale, non ha un blog. Ha radio Padania, e basta. E poi ha se stesso, ospite lungo tutta la scacchiera dei programmi. Qualcuno forse gli ha spiegato la forza del web e degli hashtag, non so. Chi gli ha messo in piedi questa catena di Sant’Antonio credeva forse di favorirlo. Ma non gli ha certo fatto un piacere».
matteo salvini tweet automatici

Da dove vengono i tweet automatici su Matteo Salvini

David Puente sul suo blog ha spiegato che la pubblicazione dei tweet è stata diffusa da un’applicazione chiamata “LegaNordIllustrator” ospitata nel sito Matteosalvini.com (“http://matteosalvini.com/seguimitw.asp“).


E in un video ha mostrato il meccanismo: «Chiunque poteva associare il proprio account Twitter autorizzando l’applicazione, e garantendo così un retweet automatico di ogni post indicato dall’applicazione. Di fatto quella creata dal social media manager di Salvini è una botnet—in un certo senso ‘legale’, visto che gli utenti avevano volontariamente autorizzato l’utilizzo dell’applicazione».

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