Le tre domande del Fatto a Matteo Renzi

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2017-05-17

Il quotidiano chiede all’ex premier di spiegare le frasi su Luca Lotti, sulla madre e su Romeo

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Il Fatto Quotidiano, in ossequio a un classico topic del giornalismo, pubblica oggi tre domande sulla telefonata tra Matteo e Tiziano Renzi che ieri ha pubblicato. Le tre domande del Fatto a Renzi:

1. Apostrofando il padre, Renzi dice: “In passato, la verità non l’hai detta a Luca e non farmi aggiungere altro…”. Chi è Luca? Forse Luca Lotti? E che “verità ” non gli ha detto babbo Tiziano? E che cos’è mai quell’altro che il figlio non vuole aggiungere?
2. Renzi invita il padre a non citare la madre Laura, detta “Lalla” con i pm di Roma. Teme forse che la madre, se interrogata,possa rivelare particolari pericolosi?
3. Renzi chiede al padre: “Hai incontrato Romeo in un’altra occasione? Una o più volte?” Forse Matteo sa già di un primo incontro? È questo il “non detto”a Luca?

telefonata renzi padre
Il Fatto dice che su queste tre questioni la procura di Roma dovrebbe sentire Matteo Renzi. L’intercettazione tra i due non è agli atti dell’indagine perché venne all’epoca ritenuta irrilevante. L’audio dell’intercettazione della telefonata in questione, in possesso della Procura di Roma, di quella di Napoli e dei carabinieri del Noe, che captarono la telefonata del 2 marzo scorso (in quanto all’epoca ancora titolari della delega dell’indagine, poi revocata dai magistrati della capitale a seguito di una fuga di notizie), non è contenuto in alcuna informativa (proprio per la sua irrilevanza) e, non essendo stato depositato in alcun atto, non era a conoscenza della difesa di Tiziano Renzi.

Leggi sull’argomento: Marco Lillo e Matteo Renzi: la vera storia della querela

 

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