I tesorieri di Lega e PD indagati nell’inchiesta Parnasi

Categorie: Fatti, Politica

Il reato ipotizzato è finanziamento illecito. Nel mirino i 250mila euro dati alla PiùVoci e i 150mila per la Fondazione EYU

Giulio Centemero, tesoriere della Lega, è indagato insieme a Francesco Bonifazi del Partito Democratico nell’inchiesta su Luca Parnasi. L’indagine sui soldi di Parnasi alla Fondazione EYU mette sotto la lente il pagamento di 150mila euro per uno studio sul mercato immobiliare; per Centemero la contestazione riguarda i 250mila euro dati alla fondazione leghista Più Voci.



I tesorieri di Lega e PD indagati nell’inchiesta su Parnasi

La Procura di Roma ha deciso di iscrivere il braccio destro di Matteo Salvini sul registro degli indagati perché sospetta che le donazioni all’associazione Più Voci da parte delle società del costruttore siano stati un modo per aggirare le norme sul finanziamento alla politica. A parlare dell’indagine su Centemero è oggi il Fatto in un articolo a firma di Marco Lillo e Valeria Pacelli. La pm Barbara Zuin e l’aggiunto Paolo Ielo ipotizzano il finanziamento illecito, per versamenti diversi di Parnasi, sia per il tesoriere del Pd Francesco Bonifazi sia per quello leghista Giulio Centemero.



Questa donazione alla Onlus presieduta da Centemero, secondo l’ipotesi dei pm Paolo Ielo e Barbara Zuin, potrebbe celare un finanziamento alla Lega Nord. La legge impone di registrare nel bilancio delle società commerciali che donano al partito, anche indirettamente, anche tramite una sua articolazione, il contributo. Se il privato che dona e il partito che riceve non dichiarano la dazione nel bilancio e alla Camera, incorrono nel reato di illecito finanziamento. Agli atti dell’inchiesta, citate dal Fatto, ci sono le conversazioni tra Parnasi e il suo commercialista Talone in cui il costruttore dice che vuole dare i soldi ai leghisti prima delle elezioni: loro li utilizzeranno per i media padani.

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