Un calcio, poi un altro, e poi un altro ancora. Un pestaggio in piena regola, quello avvenuto in tarda serata a Terzigno, comune in provincia di Napoli. Solo che a metterlo in atto non è una persona chiunque ma un agente dei carabinieri, che ricorre alle maniere forti per convincere a tornare a casa un ragazzo del posto che non stava rispettando il coprifuoco. Solo che questa volta a riprenderlo c’è la telecamera di un cittadino, che dal proprio balcone ha ripreso tutta la scena e l’ha messa online. Su come tutto sia iniziato e come si siano svolti i fatti si sa ancora poco, né si conosce la data esatta. Quello che è certo sono i tre calci del carabiniere all’uomo, che ha provato a difendersi e a giustificarsi con queste parole: “Marescià non ho niente, scusate”.
Nella scena ripresa dal telefonino si vede il carabiniere che scende dall’auto e, senza tanto pensarci, comincia a prendere a calci il giovane e a insultarlo in modo pesante. “Il filmato – come riporta “Il Riformista” – è stato acquisito dagli stessi carabinieri che stanno ricostruendo i fatti e svolgendo approfondimenti sull’increscioso atteggiamento del collega”.