Il tentato omicidio per motivi razziali a Rimini

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ha prima preso a pugni e calci il nigeriano poi con un coltello lo ha colpito all'addome. Quando il ferito ha tentato di fuggire, l'italiano è salito in auto, lo ha inseguito e quindi investito lasciandolo a terra insanguinato

È un nigeriano di 25 anni richiedente asilo il giovane aggredito ieri sera intorno alle 19 in una traversa di via Trieste a Rimini davanti ad un supermercato. Ha fratture multiple, la milza spappolata e varie emorragie interne, ma ha superato la notte ed ora è stabile ricoverato in terapia intensiva dell’ospedale Infermi. Poco dopo il fatto, l’aggressore – un 39enne nato a Roma ma residente a Rimini – è stato arrestato dagli uomini delle Volanti della Questura per tentato omicidio aggravato da futili motivi e da motivi razziali, così come disposto dal sostituto procuratore, Davide Ercolani. Il 39enne, che ha diversi precedenti, ha prima preso a pugni e calci il nigeriano poi con un coltello lo ha colpito all’addome. Quando il ferito ha tentato di fuggire, l’italiano è salito in auto, lo ha inseguito e quindi investito lasciandolo a terra insanguinato.

Il giovane nigeriano è arrivato in Italia, sbarcando in Sicilia, a settembre scorso, poi è stato smistato attraverso il progetto Hub (Human Ecosystems) di Bologna ed assegnato a Rimini. E’ di religione cristiana e ha presentato istanza per l’asilo politico. Dopo l’accaduto – ora che lotta tra la vita e la morte – il questore di Rimini, Maurizio Improta, sta valutando il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Sperando che le condizioni del giovane migliorino, il provvedimento di iniziativa del questore potrebbe accelerare le pratiche sull’asilo politico.