Tagliare le Regioni: la proposta di Morassut

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-10-22

Una proposta di legge per portare da 20 a 12 le regioni

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Roberto Morassut, onorevole e membro della commissione ambiente per il Partito Democratico, ha depositato alla Camera una proposta di legge che prevede la riduzione delle regioni, che passerebbero dalle attuali 20 a 12. Dal comunicato stampa inviato dallo stesso parlamentare:

Secondo Morassut, “La storia del regionalismo in Italia ha avuto un corso contraddittorio, certamente importante per la crescita e lo sviluppo del Paese ma anche – a distanza di anni – portatore di di distorsioni se non di degenerazioni che sono parte in causa ed effetto del complessivo sfaldamento del sistema politico italiano e di un distacco delle istituzioni dalla società civile che ha ormai raggiunto livelli allarmanti”. Chiari i riferimenti alle tante inchieste giudiziarie che hanno coinvolto i consigli regionali negli ultimi anni. In questo quadro – spiega – appare assai faticosa la stessa opera di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica che molte amministrazioni regionali hanno avviato in questi anni.
Ma la nuova norma, oltre a ridurre gli sprechi, servirebbe anche – sottolinea il deputato Pd – a semplificare l’architettura del regionalismo italiano, nell’ottica di un processo di integrazione europea che “pone naturalmente l’esigenza di ridurre l’articolazione regionale in tutti i Paesi e le Nazioni che fanno parte dell’Unione”
Nel testo presentato, due sole regioni (Sicilia e Sardegna) manterrebbero lo statuto speciale. La città di Roma, in quanto capitale d’Italia, assumerebbe il rango di Regione in considerazione della specialità e degli oneri particolari e aggiuntivi derivanti dalla sua funzione di Capitale della Nazione e di centro della Cristianità.

Queste sarebbero le nuove regioni italiane se passasse la proposta Morassut, che precisa che le denominazioni date sono indicative e che quelle definitive andrebbero discusse con le comunità locali:

Regione Alpina
(comprensiva delle ex Regioni Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria);
Regione Lombardia;
Regione Emilia – Romagna
(comprendente la ex Regione Emilia – Romagna e la provincia di Pesaro);
Regione Triveneto
(comprendente le ex Regioni del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia e del Trentino);
Regione Appenninica
(comprendente le ex Regioni della Toscana, dell’Umbria e della provincia di Viterbo);
Regione Adriatica
(comprendente la ex Regione Abruzzo e le province di Macerata, Ancona, Ascoli e Isernia);
Regione di Roma Capitale
(comprendente la ex Provincia di Roma);
Regione Tirrenica
(comprendente la ex Regione Campania e le province di Latina e Frosinone);
Regione del Levante
(comprendente la ex Regione Puglia e le Province di Matera e Campobasso);
Regione del Ponente
(comprendente la ex Regione Calabria e la Provincia di Potenza);
Regione Sicilia;
Regione Sardegna

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