«Stanno piratando gli account e non ho niente da mettermi!»

Categorie: Fatti, Tecnologia

I malvagi hacker dell'Internet sono pronti a spacciarsi per voi e a condividere tazzine di caffè per mettervi in imbarazzo con i vostri amici. Come? Creando un profilo con il vostro nome!1 Vi dovete spaventareeeeeeeee (degli omonimi)

Una nuova epidemia di post contro i pericoli dei Cyberspazio, gli utilizzatori di Facebook – preoccupati – si scambiano il solito messaggio precompilato senza pensarci troppo. La novità è che questa volta gli utenti di Facebook non vengono invitati a condividere il post allarmistico che annuncia che i pericolosi hacker dei social network sono pronti a “rubarci” l’identità digitale per creare un altro profilo ma solo a copiarlo e incollarlo (il che non ha alcun senso ovviamente).



Aiuto stanno per piratarci l’account!1

Il messaggio ovviamente non ha senso, perché gli hacker che sono veramente non hanno bisogno di utilizzare la nostra propic (che generalmente è pubblica) e il nostro nome per “prendere possesso del nostro profilo”. Anzi tutta questa operazione, che serve sostanzialmente a creare un fake non consente agli hacker di scrivere quello che vogliono “sotto il nostro nome” come recita il messaggio tradotto con un traduttore automatico:

Stanno piratando gli account. La foto del profilo e il tuo nome sono utilizzati per creare un nuovo account Facebook. Poi chiedono agli amici l’amicizia e loro pensano che sei tu, e accettano. A partire da questo momento, gli hacker possono scrivere quello che vogliono sotto il tuo nome. Per favore non accettare una 2° invito da parte mia senza consultarmi prima.
Non condividere. Copia e incolla.



Ad ogni modo non è nemmeno difficile segnalare a Facebook l’eventualità che qualcuno abbia “rubato” una nostra immagine per creare un altro profilo, è sufficiente seguire la procedura e comunicare a Facebook che il profilo in oggetto è di una persona (non un hacker) che si spaccia per voi.

Riguardo all’allarme invece sembra essere – come accade sempre – completamente infondato. Ma se volete davvero che gli hacker non vi rubino le informazioni forse è meglio iniziare a cambiare la privacy dei post e non lasciarla settata su “pubblici”.