Sondaggi: chi vuole uscire dall'euro e dall'Europa

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-02-12

Nando Pagnoncelli registra l’atteggiamento degli italiani nei confronti dell’Unione e della valuta unica: la fiducia scarseggia sempre più, ma…

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Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera pubblica oggi i risultati di un sondaggio molto interessante che riepiloga l’atteggiamento degli italiani nei confronti dell’Unione Europea e della moneta unica. Oggi infatti la maggioranza assoluta (59%) dichiara di non avere fiducia nell’Ue mentre solamente un italiano su tre (36%) manifesta un’opinione positiva. Dal 2008 l’indice di fiducia si è dimezzato, passando da 75 a 38, e molte persone hanno cambiato idea dopo la crisi del 2012. Ciò nonostante, se si tenesse un referendum per uscire dall’euro, secondo il campione di IPSOS-PA, il 41% voterebbe per rimanere nella valuta unica e il 33% per uscire dall’euro (il 26% è senza opinione); se si tenesse invece un referendum per uscire o per restare nell’UE, il 49% voterebbe per restare, il 25% per uscire e il 26% è senza opinione.

sondaggio euro europa
Il sondaggio su euro ed Europa (Corriere della Sera, 12 febbraio 2017)

Spiega Pagnoncelli che le opinioni sono fortemente influenzate dall’orientamento politico: infatti solo gli elettori del Pd e i centristi si mostrano eurofili, mentre a favore dello «strappo» risultano in misura molto netta i leghisti e i pentastellati e in misura più contenuta gli elettori di Forza Italia.

Ciò spiega il crescente innalzamento dei toni contro i leader e le istituzioni europee da parte degli esponenti dei partiti di opposizione, alcuni dei quali sono stati definiti «sovranisti»: attaccare l’Europa rende molto, compatta l’elettorato e consente di individuare un bersaglio comune su cui riversare l’insoddisfazione per le condizioni economiche e occupazionali in cui versa il nostro Paese e le responsabilità della gestione dei flussi migratori. Per costoro da tempo si è rotto un tabù e l’uscita dall’Europa non rappresenta motivo di preoccupazione, probabilmente anche a causa delle conseguenze meno drammatiche del previsto subite dalla Gran Bretagna a seguito della Brexit. Dunque la maggioranza degli italiani è insoddisfatta ma non vede vie d’uscita e si mostra rassegnata ad una sorta di appartenenza «forzata»: insomma, in Europa non possiamo non esserci se vogliamo evitare il peggio.

E mentre vale la pena ricordare che la Brexit non è ancora avvenuta, si segnala invece la forte confidenza con l’idea di uscire dall’euro e dall’Europa registrata tra gli elettori del MoVimento 5 Stelle e della Lega Nord. I grillini che vogliono uscire dall’euro sono il 57%, i leghisti il 71%; i grillini che vogliono rimanere in Europa sono il 34%, i leghisti il 21%. In ultimo c’è da segnalare che gli elettori di Forza Italia sono in maggioranza (relativa) anti-UE e anti-euro, come i partiti (Lega Nord e Fratelli d’Italia) con cui vogliono allearsi alle elezioni e a differenza dei vertici del partito.

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