Il Messaggero pubblica oggi un riepilogo degli ultimi risultati dei sondaggi sul referendum costituzionale, evidenziando che le ultime rilevazioni vedono crollare il computo degli indecisi, mentre il sì è in decisa rimonta. Secondo le rilevazioni di IPR Marketing vedono il sì in svantaggio sul no (48,5 contro 51,5%) ma rispetto a un mese fa il dato del no è in calo di 2,5 punti e un guadagno uguale è stato appannaggio del sì. L’affluenza è in crescita mentre gli indecisi sono calati dal 25 al 17%.
Simile il risultato di EMG Acqua (che cura i sondaggi per La7), dove si vede che il trend vede una crescita doppia del sì rispetto al no e una pari discesa degli indecisi. Infine, per Index Research i due contendenti sono divisi da un distacco di meno di 3 punti con un fronte degli indecisi che arriva al 20%. Secondo Fabrizio Masia di EMG il risultato finale potrebbe essere deciso ai decimali e da un distacco minimo tra i due fronti. Un’ipotesi che potrebbe minare la successiva stabilità del paese qualunque sia il risultato finale.