Il sito della Polizia messo offline da un attacco hacker russo

Categorie: Attualità, Tecnologia

Da questa notte il sito istituzionale della Polizia di Stato è irraggiungibile a causa di un attacco di alcuni gruppi hacker russi

Sembra una sorta di vendetta cybernetica quella in atto in questo momento ai danni del sito istituzionale della Polizia di Stato, messo offline dai gruppi hacker russi Killnet e Legion: oggi in un’intervista al Corriere della Sera le autorità italiane hanno rivendicato i loro sforzi per bloccare gli attacchi al sistema di televoto dell’Eurovision, e da circa le 2 di questa notte il portale online della Polizia è sottoposto a un attacco Ddos che lo ha reso inaccessibile. Secondo quanto riporta Giornalettismo la rivendicazione è stata fatta sulle chat Telegram di Legion e di Killnet, che la stessa polizia postale italiana ha detto di monitorare costantemente. “Secondo i media stranieri – si legge – Killnet ha attaccato l’Eurovision e gli hacktivisti sono stati stoppati dalla polizia italiana. Dunque, Killnet non ha attaccato l’Eurovision. Ma oggi Killnet ha ufficialmente dichiarato guerra a 10 Paesi, includendo anche la polizia di stato italiana. A proposito, il loro sito ha smesso di funzionare: perché non hanno fronteggiato questo attacco come hanno fatto per l’Eurovision?”.



Il sito della Polizia messo offline da un attacco hacker russo

Gli hacktivisti del gruppo filo-russo hanno postato trionfanti lo screenshot del tweet con il quale la Polizia diceva di aver difeso Eurovision dagli attacchi virtuali e una schermata dalla quale si evince come il sito istituzionale non sia più raggiungibile. Killnet ha rincarato la dose: “Il nostro nemico sono i media occidentali. Notizie che sono state date: Killnet attaccherà l’Eurovision; Killnet ha attaccato l’Eurovision; la Polizia Italiana, che a causa dei suoi problemi non ha la possibilità di uscire nemmeno dai DDOS, ha fermato l’esercito informatico?”. Il collettivo hacker è lo stesso che ha buttato giù recentemente i siti di Difesa, Senato, Aci e ISS. Gli attacchi ddos – secondo il portale specializzato cybersecurity360 – possono essere interpretati sia come un semplice avvertimento sia come un segnale che finora i russi hanno fatto solo questo perché non sono in grado di fare di peggio.

 



(immagine di copertina: Italy Photo Press)