E Berlusconi copia il reddito di cittadinanza dei grillini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-12-27

Silvio a Radio 105 parla di un “reddito di dignità” per chi si trova sotto una certa soglia di reddito. Il meccanismo descritto è identico a quello del M5S

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Per contrastare “subito” l'”emergenza della povertà” Silvio Berlusconi propone una “misura drastica sul modello della proposta di Milton Friedman“. “Lui la chiamava ‘imposta negativa sul reddito’, io lo chiamo “Reddito di dignità”. Secondo Silvio “chi si trova sotto una certa soglia di reddito, potrebbe essere di 1000 euro al mese da aumentare di un tot per ciascun figlio a carico, non solo bisognerebbe non pagasse le taste, ma lo Stato dovrà versare a lui la somma necessaria per arrivare ai livelli di dignità garantita da Istat. Una somma che può variare, a seconda della zona del Paese in cui la persona vive”. Non vi ricorda niente tutto ciò?

Reddito di cittadinanza: le 10 slide del MoVimento 5 Stelle


Se per caso vi sembra di averne già sentito parlare, siete nel giusto. Il meccanismo descritto da Silvio Berlusconi è infatti identico a quello proposto dal MoVimento 5 Stelle per quello che i grillini chiamano reddito di cittadinanza ma che in realtà è un reddito minimo garantito, visto che nella loro proposta di legge si definisce il reddito di cittadinanza come « l’insieme delle misure volte al sostegno al reddito per tutti i soggetti residenti sul territorio nazionale che hanno un reddito inferiore alla soglia di povertà come definita alla lettera d) al fine di garantire la pari dignità sociale e la partecipazione al progresso della nazione». La soglia di povertà relativa, invece, dice sempre la legge, «è il valore convenzionale calcolato dall’ISTAT che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia anche composta da un singolo soggetto, viene definita povera in termini relativi ossia in rapporto al livello economico medio di vita dell’ambiente o della nazione».
eugenio scalfari berlusconi di maio
E tanto per far comprendere a tutti che Silvio ha brutte intenzioni riguardo le prossime elezioni, ecco anche un’altra promessa: Berlusconi ha sostenuto che “c’è una grande azione da fare per delle facilitazioni e invitare ad adottare i tanti cani e i tanti gatti che si trovano nel canili e nei gattili pubblici”. “Il grado di civilta’ di un paese – ha aggiunto – si misura anche da come viene trattato un animale, perche’ anche loro provano sentimenti come noi. Nel nostro programma abbiamo il Codice in difesa dei diritti degli animali e agevolazioni fiscali per chi si prende cura di un animale domestico”, oltre a prevedere “visite quindicinali gratuite dai veterinari o consentire agli anziani che non siano in condizioni di benessere di togliere l’Iva sui cibi per animali”.
EDIT: Anche Luigi Di Maio si è accorto della proposta di Berlusconi:
berlusconi copia

Leggi sull’argomento: Marco Furfaro e le differenze tra reddito minimo e reddito di cittadinanza

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