Dopo la cancellazione del video arrivano le scuse. Nik Il Nero dichiara che «l’utilizzo del jingle nel video – di cui abbiamo parlato qui – non è stato autorizzato» dalla Lucart, la società proprietaria del marchio Tenderly.
Chissà perché, viene in mente una scena famosa (di un film coperto da copyright, eh? Occhio Nik).