Sam Nabi, il ragazzo che ha avvisato tutti i condomini di scappare dal palazzo in fiamme

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Prima di scappare con la compagna, Sam Nabi ha avvisato tutti gli inquilini possibili e dato l'allarme sulla chat di Whatsapp

Ogni storia si arricchisce giorno dopo giorno di nuovi protagonisti, nel caso di via Antonini c’è spazio anche per Sam Nabi. Sam è un 32enne di origini persiane, nella Torre del Mori ci viveva con la sua compagna ed è stato tra i primi a rendersi conto di quello che stava accadendo. Il suo merito, e della compagna come tiene tanto a specificare, è stato quello lucidamente di prendere tutto e scappare.



Prima di abbandonare il palazzo però, i due hanno suonato a quanti più appartamenti possibile. Allertando in tutti i modi i condomini, tra chat whatsapp e campanelli. “Abbiamo sentito la puzza di bruciato, visto il fumo. La mia compagna Valentina è stata più lucida. Ha preso il telefono, il nostro cagnolino Bruce. Il tempo di suonare campanelli e battere a più porte possibili – ha raccontato – Una volta fuori, abbiamo comunque sperato di poter rientrare. Che la nostra fuga da casa fosse un arrivederci e non un addio”



Sam Nabi, il ragazzo persiano che ha avvisato tutti i condomini di scappare dal grattacielo in fiamme: la sensazione di aver perso tutto

Poi da lì in avanti ha solo assistito ad uno spettacolo dell’orrore. Quello in cui casa tua cala a picco, e con lei tutte le tue conquiste. “Mi sento peggio di ieri perché sto realizzando che il luogo dove vivevo, tra i miei oggetti e quello che eravamo riusciti a costruire, è andato in fuoco cancellando gran parte della mia vita”, ha detto sulle colonne de Il Corriere della Sera.

L’unico bene che sono riusciti a recuperare intanto è stata l’auto, intatta poiché custodita nei garage. Per gli abitanti di via Antonini adesso c’è ancora un periodo di hotel all’orizzonte. Sperando di poter rientrare al più presto all’interno dell’appartamento.