La Procura di Roma ha aperto un’indagine per l’ipotesi di eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi in relazione a quanto avvenuto sabato nella zona della stazione Termini dove un quarantaquattrenne ghanese che ha seminato il panico tra i passanti con un coltello in mano è stato ferito a una gamba dal colpo di pistola esploso da un agente di polizia. L’iscrizione nel registro degli indagati del poliziotto, a quanto si apprende, è un atto dovuto per poter espletare le verifiche. Subito dopo i fatti era stata inviata in procura una prima informativa anche con il video nel quale sono state riprese le varie fasi con il 44enne con un coltello in mano, i poliziotti che si avvicinano con i manganelli e poi l’agente sparare. I pm hanno delegato gli investigatori di acquisire tutte le immagini che potrebbero aver ripreso la scena.
Era scontato che sui social dei due sovranisti arrivasse il commento e il messaggio di solidarietà. E così è stato. Iniziamo da Matteo Salvini:
“Indagato il poliziotto, che ha difeso colleghi e cittadini dalla violenza di un pregiudicato clandestino e potenziale terrorista islamico? Tutta la mia stima e solidarietà all’Agente, per il delinquente espulsione e tanti saluti”.
Poi anche Giorgia Meloni, che si è pronunciata pochi minuti dopo:
Indagato per eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi il poliziotto che ha ferito e fermato l’immigrato clandestino che aveva seminato il panico alla Stazione Termini di Roma. Incondizionata solidarietà all’agente: l’unico atto dovuto era intervenire per fermare un soggetto estremamente pericoloso, che con un coltello minacciava le Forze dell’ordine e avrebbe potuto fare del male a cittadini e passanti. Fratelli d’Italia è al fianco dei nostri uomini e donne in divisa che ogni giorno rischiano la loro vita per garantire la nostra sicurezza.