Il grande ritorno di Salvatore Romeo

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2017-03-14

L’ex caposegreteria di Virginia Raggi va in rappresentanza del Campidoglio a un incontro della società partecipata Risorse per Roma insieme all’assessore Colomban. Fine della Quaresima?

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Mentre a impazzare nelle cronache sui giornali (con buona pace del consigliere Barillari) è il suo omonimo Alfredo, Salvatore Romeo torna a ritagliarsi un ruolo nella macchina amministrativa dei 5Stelle. L’ex capo della segreteria politica della sindaca Virginia Raggi — con la prima cittadina, l’assessore Daniele Frongia e Raffaele Marra, è uno dei quattro amici al bar delle chat in mano ai pm di piazzale Clodio — pur essendo stato rispedito al dipartimento partecipate è infatti attivissimo. E mercoledì scorso ha partecipato in rappresentanza del Comune a un incontro con i vertici della municipalizzata Risorse per Roma.

Il grande ritorno di Salvatore Romeo

In attesa del TSO promesso ingenerosamente dalla sindaca, infatti, Romeo ha scortato la task force creata dall’assessore alle Partecipate Massimo Colomban nella sede della società in house. Racconta Repubblica Roma nell’articolo a firma di Lorenzo D’Albergo:

L’ultima riunione a cui ha partecipato è quella dell’8 marzo, nella sede di Risorse per Roma. Assieme all’ingegner Giorgio Simeoni e ad altri due componenti della squadra che dovrebbe rivoluzionare il sistema delle aziende capitoline, ecco Salvatore Romeo. Davanti ai vertici della municipalizzata, per conto degli uffici comunali, lo scorso mercoledì si è quindi presentato un semplice funzionario.
A strisciare il badge all’ingresso della sede di piazzale degli Archivi è stato Romeo (peraltro per la seconda volta consecutiva) e non la dirigente del dipartimento Luisa Massimiani. A quel punto, pochi minuti dopo le 17, è partita la riunione per discutere del patrimonio disponibile e indisponibile del Campidoglio e delle possibili alienazioni per rimpinguare le casse di Palazzo Senatorio.

salvatore romeo virginia raggi
La settimana scorsa Romeo era tornato in auge per il deposito degli atti di Raffaele Marra per il processo per corruzione che comincerà il 25 maggio. Le carte descrivono la parabola dei rapporti dell’ex finanziere Marra con Raggi, Salvatore Romeo e il gruppo M5S. Nel rigettare la richiesta del dirigente degli arresti domiciliari, il gip riconosce che il Campidoglio “ha preso le distanze da questi sia a livello mediatico con le dichiarazioni rese dal sindaco Raggi, sia sostituendolo nell’incarico sino ad allora ricoperto”. Sono passati pochi mesi dall’insediamento di Raggi a giugno 2016. Già a febbraio, dopo le Comunarie per la scelta del candidato, Romeo si era rivolto a Marra e questi nei mesi successi si era messo al lavoro per ridisegnare la macrostruttura del Comune. La vittoria era sicura. “Domani ti mando i provvedimenti da adottare, i possibili incarichi e le retribuzioni”, scrive Marra a Romeo in una chat. A giugno, però, quando la nomina a vicecapo di gabinetto accende la polemica sui giornali e dentro M5S, per il suo passato con amministrazioni di destra, Marra si sarebbe lamentato con Raggi: “Non siete più in grado di tutelarmi, me ne voglio andare”. Poi chiede alla segretaria di Scarpellini di fare intercedere il costruttore su un editore per far cessare la campagna di stampa su un quotidiano romano. “Digli che sto a disposizione”, la frase costata cara all’ex finanziere.

Salvatore Romeo e le chat con Marra su Giachetti

Ma Marra non lavorava solo a disegnare la nuova macrostruttura del Campidoglio in vista della probabile vittoria di Virginia Raggi alle Comunali: dava anche indicazioni da ‘spin doctor’ per la campagna elettorale della candidata sindaca M5S. “Ps: ora sangue freddo, poche parole – scrive Marra a Romeo il 23 febbraio 2016, giorno della vittoria di Raggi alle primarie online M5S – (non parlare con nessuno dei vostri progetti, non date vantaggi agli altri, vi/ci stanno aspettando al varco), e…grande impegno”. Il 16 marzo 2016 Marra scrive a Romeo: “Sulla polemica sterile di Giachetti (candidato sindaco Pd, ndr) sul praticantato di Virginia e sull’attaccamento alla poltrona, ricordarsi ke: – non è laureato, ha semplicemente la maturità scientifica; – dal 1993 al 2001 é stato prima nella segreteria poi capo gabinetto di Rutelli; – dal 2001 ad oggi (ininterrottamente) é deputato! Sempre pagato dalla politica!!! Lei potrebbe dire: almeno io ho studiato, 5 anni di università più praticantato obbligatorio per partecipare all’esame abilitativo; inoltre sono alla prima/seconda esperienza politica (dipende da voi tenuto conto ke la prima si é conclusa anticipatamente per noti motivi”.

salvatore romeo
Salvatore Romeo (foto da: Facebook)

“Ottimo. Lo giro”, scrive Romeo. “Importante è non cedere alle provocazioni!!! – scrive Marra l’11 aprile 2016 -. Ho letto i giornali questo fine settimana e, devo dire la verità, la tentazione di replicare a Robertino era tanta. Non é ancora il momento”. Il 22 aprile Romeo scrive di seguire Giachetti “sentitelo xché dobbiamo lavorare e sputtanarlo sul suo passato”.

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