Rojadirecta inibito agli utenti Fastweb

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-11-18

Il Tribunale di Milano ha ordinato a Fastweb di inibire a tutti i suoi clienti l’accesso al famoso sito ‘pirata’ Rojadirecta, che trasmette partite di calcio in streaming violando il copyright dei match di Serie A e Champions League. Lo scrive in una nota Mediaset che evidenzia di aver “ottenuto oggi un importante provvedimento” in …

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Il Tribunale di Milano ha ordinato a Fastweb di inibire a tutti i suoi clienti l’accesso al famoso sito ‘pirata’ Rojadirecta, che trasmette partite di calcio in streaming violando il copyright dei match di Serie A e Champions League. Lo scrive in una nota Mediaset che evidenzia di aver “ottenuto oggi un importante provvedimento” in tema “di pirateria informatica sui contenuti editoriali protetti da copyright”. La Sezione specializzata impresa del Tribunale milanese, chiarisce la società, “ha infatti ordinato a un importante fornitore italiano di connessione internet di inibire a tutti i propri clienti l’accesso al dominio it.rojadirecta.eu, uno dei principali siti che viola sistematicamente il copyright delle gare di Serie A e Champions League”.
rojadirecta fastweb
Allo stesso tempo, i giudici hanno anche “vincolato l’azienda di tlc all’immediata rimozione di tutti i siti con nome ‘rojadirecta’ (ovvero a renderli irraggiungibili da chi ha un abbonamento con quel provider), indipendentemente dal paese in cui sono registrati”, fissando “una penale di 30.000 euro per ogni giorno di ritardo nell’attuazione del provvedimento”. La decisione del Tribunale di Milano, la prima di questo genere, secondo Mediaset, “riveste una particolare rilevanza giurisprudenziale in tema di lotta alla pirateria”. La società, tra l’altro, “aveva già ottenuto dal Tribunale di Roma uno stop diretto al gestore del portale Rojadirecta e due ordini di sequestro del medesimo sito da parte della Procura della Repubblica di Milano”. E questo nuovo provvedimento “darà un impulso determinante ai fornitori di connettività nell’inasprire tutte le iniziative idonee a contrastare la pirateria sui contenuti a tutela di tutte le imprese editoriali italiane”.

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