Roberta Montagna Pelliciari: la storia della foto del bambino che mangia carne

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-10-28

La donna che ieri è finita in una shitstorm a causa di un commento in un gruppo privato che ha fatto il giro di Facebook si è difesa alla Zanzara, spiegando che la frase non era riferita al bambino ma a chi aveva “rubato” il gruppo

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Roberta Montagna Pelliciari è stata ospite alla Zanzara di Radio24 ieri dopo essere diventata in poche ore una “star” a causa del commento che vedete qui riprodotto: sotto la foto di un bambino che mangiava carne ha scritto: “Speriamo crepi di cancro da giovane”. La frase e la fotografia del commento ha fatto in poche ore il giro delle pagine facebook accompagnata da insulti e ingiurie nei suoi confronti; non solo: molti hanno cominciato a telefonarle sul numero di cellulare e nello studio dove la donna lavora.

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Il commento di Roberta Montagna Pelliciari

Roberta Montagna-Pelliciari: la foto del bimbo che mangia carne e lo shitstorm alla vegana

Nell’intervista alla Zanzara la Montagna-Pelliciari ha raccontato la storia della fotografia e riconosciuto che il commento era suo, ma ha anche voluto spiegare cosa è successo e perché l’ha scritto. Ha raccontato di aver pubblicato il commento in un gruppo chiuso di vegani che era stato “attaccato” da una serie di troll, che stavano pubblicando immagini di pezzi di carne, piatti a base di carne e fotografie del genere. In quel contesto è stata pubblicata la fotografia del bambino e in quel contesto lei ha pubblicato il commento. Nel frattempo però la shitstorm era iniziata e per ore sul suo profilo e su altre pagine è nata una caccia all’uomo di incredibile violenza. Sono nate anche false pagine-fan gestite da utenti che hanno pubblicato fotografie e fotomontaggi offensivi e persino telefonate al suo numero privato finché la donna non ha chiuso il profilo. Nel suo intervento la Montagna-Pelliciari ha spiegato cosa è successo: «Non ho postato io la fotografia. Io faccio parte di un gruppo di vegani hackerato con furto di identità. Coloro che hanno hackerato hanno pubblicato queste foto, dopodiché io ho postato quello che ritengo. Ritengo che uno che posta la foto così non arrivi a Natale, certamente». E ancora: «Lo scrivo di tanti. Per tante cose troverà questo augurio. È riferito all’hacker». Poi: «Chiunque posti la foto di un bambino che mangia carne per me merita di morire». Quando Cruciani le fa notare che la battuta sembra riferito al bambino, lei spiega: «Lei ha il diritto di arrivare alle conclusioni che ritiene. Per me chi mangia carne è complice di una strage».

Il video dell’intervista

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