Renzi da Giletti attacca Grillo e Berlusconi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-05-01

“Mi sento sempre dire che guido un partito di delinquenti…voglio ricordare che MoVimento 5 Stelle e Forza Italia sono guidati da due leader con sentenze passate in giudicato”

article-post

“Mi sento sempre dire che guido un partito di delinquenti…voglio ricordare che MoVimento 5 Stelle e Forza Italia sono guidati da due leader con sentenze passate in giudicato”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a “l’Arena” su Rai1 parlando degli attacchi di Beppe Grillo e dei processi di Denis Verdini. “Io ho la fedina penale pulita”, ha tra l’altro detto. “Chi e’ condannato in via definitiva? Grillo. Mi sento dire tutti i giorni che guido un partito di delinquenti, ma il M5S e Forza Italia sono guidati da due leader con sentenze passate in giudicato. Io ho la fedina penale pulita”.

Renzi da Giletti attacca Grillo e Berlusconi

La discussione si è spostata sulle condanne di Grillo e Berlusconi perché era partita su Denis Verdini e sulle critiche ricevute per l’ingresso in maggioranza di ALA, il gruppo del senatore toscano: «Io francamente lo capisco un po’ poco questo dibattito politichese. C’e’ un Parlamento in cui si portano le leggi, se c’e’ la maggioranza si va vanti senno’ no. Ora il Movimento 5 Stelle ce l’ha con Verdini, ma mica si devono fidanzare. Sono problemi loro. Io vado al concreto: c’è una legge sulle unioni civili e Verdini l’ha votata, senza Verdini c’erano problemi”. Giletti gli aveva domandato della richiesta dei 5 Stelle di recarsi al Colle perché la maggioranza è cambiata. Quanto ai problemi giudiziari del leader Ala, Renzi spiega: “Per lui vale quello che vale per tutti: se uno ha una sentenza passata in giudicato, come e’ accaduto per Berlusconi, e’ colpevole e se ne va dal Parlamento. Ma fino a quel momento possiamo parlare di problemi concreti? Tutte le volte i 5 Stelle chiedono la sfiducia al governo e si va in Parlamento, e tutte le volte ne perdono qualcuno dei loro. Ma perche’ non ci fanno proposte migliori delle nostre, cosi’ possiamo parlarne?”, conclude Renzi.

Potrebbe interessarti anche