Il regalino a sorpresa di Virginia Raggi agli abitanti di Cesano e Casal Selce

Categorie: Fact checking, Politica

A Roma il M5S fa le cose per bene, ed è per questo motivo che a due giorni dal voto invia alla Regione Lazio i progetti per i due nuovi impianti di compostaggio dell'AMA. Cittadini ed elettori lamentano di non essere stati consultati e che sul territorio ci sono già discariche e siti di stoccaggio di rifiuti

Gli abitanti e gli elettori di Cesano e Casal Selce hanno ricevuto ieri il regalino pre-elettorale del MoVimento 5 Stelle. Ma più che una bella sorpresa è un vero e proprio pacco. Virginia Raggi e l’assessora all’ambiente Pinuccia Montanari avevano promesso che il Comune avrebbe presentato “entro fine gennaio” i documenti per presentare «l’iter autorizzativo per i due impianti di compostaggio a Cesano e Casal Selce. Con una tempistica normale, per i lavori non dovrebbero volerci più di 36 mesi». Ieri la sindaca di Roma ha annunciato “una grande novità”: «domani [cioè oggi NdR] depositeremo in Regione Lazio i due progetti relativi agli impianti di compostaggio aerobico che vogliamo realizzare a Casal Selce e Cesano Osteria Nuova».



Tutte le bugie di Virginia Raggi e Pinuccia Montanari sugli impianti di compostaggio romani

Virginia Raggi smentisce così sé stessa e la sua assessora. Le due avevano ribadito in più occasioni di aver già presentato i progetti alla Regione. La circostanza era stata smentita dall’assessore regionale all’Ambiente Mauro Buschini che aveva reso noto che i progetti che secondo l’Amministrazione comunale erano già stati inviati erano semplicemente «42 slide (22 per l’impianto di Casal Selce + 20 per quello di Cesano) che raccontano la bontà del compostaggio». Mancavano quindi le relazioni tecniche, quali ad esempio quelle che indicano la proprietà dei siti dove si andranno a realizzare gli impianti. Anche il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti era intervenuto nella vicenda dicendo che “I tre impianti di cui oggi il Comune di Roma parla sono assolutamente insufficienti ad affrontare credibilmente il problema”. Secondo la Raggi però le parole del ministro erano la prova provata che il Comune aveva presentato i progetti ma che Ministero e Regione volevano far credere il contrario.



La sindaca di Roma disse che “Il ministro Galletti contraddice quanto affermato dal suo stesso Ministero: dapprima il Ministero dell’Ambiente accusa Roma di non aver indicato i siti per la realizzazione di impianti; poi nel pomeriggio il Ministro ammette l’esistenza degli impianti ma li giudica insufficienti. Viene il sospetto che l’attacco sia di natura politica”. Ebbene, ieri abbiamo avuto la prova che a mentire era l’onesta e trasparente Virginia Raggi. Quando la Sindaca dice che la presentazione odierna (2 marzo 2018) dei progetti è una grande novità significa che fino ad oggi quei progetti non sono mai stati presentati.

Il MoVimento 5 Stelle dimentica i cittadini, i comitati e in municipi interessati

Ma a stupire è la tempistica. Tutti sanno che il 4 marzo non solo si andrà a votare per il rinnovo del Parlamento ma anche per l’elezione del nuovo Presidente di Regione Lazio. La decisione della Raggi di presentare i progetti il venerdì prima del voto, ha un significato di “natura politica” (come direbbe lei). Se li avesse presentati prima, diciamo a fine gennaio come ampiamente annunciato, i cittadini di Cesano e Casal Selce avrebbero avuto tutto il tempo di leggerli e votare il MoVimento 5 Stelle con la consapevolezza che avrebbe aperto due impianti di trattamento della frazione organica a due passi da casa loro.



La mappa degli impianti di trattamento dei rifiuti a Roma Fonte: Il Messaggero del 02/03/2018

Così facendo invece la Raggi e il MoVimento 5 Stelle dimostrano di non aver alcun interesse alla condivisione delle scelte con i cittadini (e gli elettori). L’Amministrazione comunale avrebbe potuto scegliere di rimandare l’invio dei documenti alla Regione a dopo le elezioni. Ma questo avrebbe significato due cose: non poter sbandierare l’ennesimo “successo” (il numero 49578) della Giunta Raggi allo scadere della campagna elettorale ricordando ai romani che il trattamento dei rifiuti nei due impianti di compostaggio produrrà “un guadagno economico e una conseguente diminuzione della Tari”. Peccato che la Raggi non dica che questo non potrà avvenire prima di 36 mesi, ovvero tre anni.

 

Il tutto senza contare che come ha raccontato Roma Today ci sono documenti che dimostrano che uno dei due terreni è in realtà di proprietà della Regione Lazio. Non solo: via Casal Selce, rientra nei nuovi vincoli paesaggistici per l’Agro romano apposti dalla Regione nel 2015 che li ha definiti di “notevole interesse pubblico paesaggistico“. I residenti inoltre non sono affatto contenti del progetto. Gli abitanti ricordano alla Giunta che il territorio “ha già dato” perché la discarica di Malagrotta è dall’altra parte dell’Aurelia. Giuseppe Strazzera ha detto al Messaggero che «Noi del Pungolo e del comitato di zona Narno critichiamo la totale mancanza di documentazione messa a disposizione dei cittadini. La stragrande maggioranza degli abitanti di Casal Selce, Selva Nera, Selva Candida e altre aree limitrofe, non gode di servizi importanti come viabilità e illuminazione. Perché si ricordano di questa zona solo quando bisogna portare i rifiuti del centro di Roma?». I 5 Stelle sicuramente replicheranno che gli impianti di compostaggio sono “meno impattanti” di un TMB o di una discarica. Ma l’impatto dei camion sulla viabilità locale è lo stesso.

Anche a Cesano non c’è da stare allegri lì c’è già il sito del centro ricerche ENEA Casaccia al cui interno ci sono i 5 depositi della Nucleco che ospitano poco più di 7 mila metri cubi di rifiuti radioattivi, contenuti in circa 2500 fusti prodotti dagli anni ’90 e fino al 2009. E ci sono anche le contestatissime antenne di Radio Vaticana i cui impianti sono stati dismessi solo in parte nel 2014.  Ancora qualche mese fa il Presidente del XV Municipio Stefano Simonelli rassicurava i suoi elettori spiegando che non era ancora stata presa alcuna decisione politica. Evidentemente sono decisioni poco rilevanti. Ed è interessante notare che la pagina Facebook del M5S del XV Municipio non abbia dato l’annuncio della grande novità di Virginia Raggi (così come del resto non ne ha parlato Roberta Lombardi, che pure potrebbe essere coinvolta in quanto Presidente della Regione e che oggi ha evitato il confronto tv con gli altri candidati dove qualcuno avrebbe potuto chiedergliene conto). Qualcuno evidentemente ha paura di perdere voti.

EDIT delle 14:56 del 02/03/2018: Pinuccia Montanari, presentando in conferenza stampa in Campidoglio i progetti dei due nuovi impianti di compostaggio aerobico che Roma Capitale e Ama intendono realizzare a Osteria Nuova e Casal Selce, a Roma ha dichiarato che «Ora ci sono i progetti, c’e’ lo studio di impatto ambientale e quindi può partire il processo partecipato con i cittadini. Quando sarà il momento faremo una comunicazione ufficiale». Registriamo quindi che per il Comune di Roma la partecipazione diretta avviene solo dopo che sono stati presentati i progetti alla Regione. E c’è da chiedersi che tipo di partecipazione sarà a quel punto concessa ai cittadini, visto che se il progetto venisse cambiato si dovrebbe ricominciare l’iter da capo.

 

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