RC Auto: le assicurazioni in pausa per il Coronavirus

Categorie: Economia, Fatti
Tag:

Sospensione di polizze, clausole e diritti: incendio, furto, atti vandalici, eventi meteorologici, infortuni del conducente, eccetera non rientrano nel decreto legge e quindi l’assicuratore non è tenuto alla dilazione

Dal 17 marzo fino al 31 luglio prossimo è in vigore la proroga di 30 giorni sulla Rc auto, contrattualmente di 15 giorni oltre la naturale scadenza, raddoppia. Avremo così 30 giorni per pagare la polizza mantenendo la copertura. Attenzione però alle rate intermedie come quella semestrale. Il decreto si riferisce alla scadenza contrattuale, il frazionamento potrebbe quindi non avere la stessa agevolazione: dipende dalla compagnia.



RC Auto: le assicurazioni in pausa

Lo stesso discorso vale per le garanzie accessorie eventualmente previste: incendio, furto, atti vandalici, eventi meteorologici, infortuni del conducente, eccetera non rientrano nel decreto legge e quindi l’assicuratore non è tenuto alla dilazione. Allianz, Unipol, Generali, Helvetia, Zurich e molte tra le maggiori compagnie, hanno deciso autonomamente di estendere il tempo di copertura alla polizza completa. In ogni caso si tratta soltanto di una posticipazione del pagamento. Spiega oggi il Corriere della Sera Milano:

Per la sospensione della copertura basta invece inoltrare la richiesta e la Compagnia è tenuta a interrompere temporaneamente (fino a un anno) la polizza. Il vantaggio consiste nel vedersi successivamente riconosciuto il tempo di non utilizzo nel momento della riattivazione. Il mezzo, nel frattempo, non può circolare. L’operazione è senza costi se viene fatta (in base al tipo di tariffa) almeno 30-60 giorni prima della scadenza. Diversamente è dovuta un’integrazione. Il vantaggio ha però un limite: a lato marciapiede, auto, moto e tutti i veicoli a motore, anche se fermi, senza assicurazione non ci possono stare. L’unica soluzione è dunque il box, ma non tutti ne possiedono uno.



RC Auto: la sospensione per il Coronavirus (Corriere della Sera Milano, 5 aprile 2020)

Leggi anche: Perché la Lega voleva salvare con un emendamento i dirigenti della sanità lombarda?