Primo maggio: perché oggi si celebra la Festa dei lavoratori

Categorie: Attualità, Fatti

Primo maggio, perchè si festeggia oggi? La storia della Festa dei lavoratori dalle lotte operaie per arrivare al Concertone 2021

Primo maggio, perchè si festeggia oggi? La Festa dei lavoratori 2021 vede l’Italia perdere 900mila posti di lavoro da inizio pandemia. Una festa triste ma con un accenno di speranza, grazie alla campagna vaccinale che sta decollando nei numeri proprio in questi giorni. Ma perché la Festa dei lavoratori si celebra proprio il primo maggio?



Primo maggio: perché si festeggia

La storia del primo maggio risale alle battaglie dei lavoratori per ottenere condizioni più eque, a partire da quella per la riduzione della giornata lavorativa a otto ore. Il primo maggio perché si festeggia dunque? Durante la Rivoluzione industriale, a meta ‘800, i lavoratori non avevano diritti:  lavoravano anche 16 ore al giorno, in condizioni inenarrabili, che spesso portavano alla morte degli operai. Proprio nella data del 1 maggio 1867, era entrata in vigore, in Illinois, la prima legge che riduceva la giornata lavorativa a 8 ore. A 20 anni di distanza, per ricordare questo importante traguardo e chiedere condizioni di lavoro più eque per gli operai delle fabbriche, la Federation of Organized Trades and Labour Unions proclamò uno sciopero generale proprio in questa data simbolica, il primo maggio del 1886 in tutti gli Stati Uniti. La manifestazione operaia di Chicago finì nel sangue quando la polizia sparò ai lavoratori che stavano scioperando davanti alla fabbrica di macchine agricole McCormick, uccidendone due. Per risposta gli anarchici organizzarono una manifestazione a Haymarket square, che culminò il 4 maggio con quella che è stata chiamata la  Rivolta di Haymarket. Ci fu lo scoppio di una bomba, un poliziotto morì e gli agenti spararono sulla folla. Alla fine morirono undici persone. Tre anni dopo, nel 1889, il primo maggio a Parigi, per ricordare questi eventi sanguinosi e il sacrificio degli operai che avevano lottato per i loro diritti, la Seconda Internazionale socialista durante il Congresso Internazionale scelse questa data così intrisa di simbolismo per celebrare da lì in poi la Festa Internazionale dei Lavoratori. Diversi paesi aderirono, tra cui l’Italia dove però la decisione venne ratificata solo due anni dopo. Il primo maggio in Italia fu abolito durante il ventennio fascista. La Festa dei lavoratori in quel periodo veniva celebrata il 21 aprile, la data del Natale di Roma. Con la Liberazione, nel 1945, venne ripristinato. Oggi la ricorrenza si celebra anche  a Cuba, in Russia, Cina, Messico, Brasile, Turchia e in diversi Stati dell’Unione Europea. Negli Stati Uniti invece, proprio il paese da cui è partito tutto,  il “Labor Day” si festeggia il primo lunedì di settembre.

Il Primo maggio e il Concertone 2021

Cosa significa il primo maggio oggi? Per il secondo anno consecutivo la pandemia il Concertone del primo maggio, organizzato dai tre sindacati confederati italiani CGIL, CISL e UIL a partire dal 1990, non si potrà tenere nella tradizionale location di Piazza San Giovanni a Roma. Lo slogan di quest’anno è “L’Italia Si Cura con il lavoro”, una frase emblematica nell’anno che vede la perdita di quasi un milione di occupati. Lillo con Ambra e Stefano Fresi saranno alla conduzione del Concerto del Primo Maggio, che quest’anno torna ad avere un palco live alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica. La maratona musicale, che vedrà diversi contributi da altre location (Antonello Venditti dalla location simbolo di Piazza San Giovanni, che anche quest’anno deve rinunciare al pubblico causa Covid, alla cantautrice newyorkese di origini italiane Lp dagli Usa), prenderà il via alle 16.30 per proseguire fino alle 19 (in diretta su Rai3, Radio2 e RaiPlay) e poi, dopo un intervallo di un’ora (su Rai3 andranno in onda Tg3 e Tgr) riprenderà dalle 20 alle 24.



Vincenzo Bruni/IPP Roma 01-05-2010 Concerto per il 1 maggio a Piazza San Giovanni. nella foto: La piazza gremita di spettatori per il concerto Italy Photo Press – World Copyright

Nelle oltre 6 ore di concerto si esibiranno, oltre a Venditti, Noel Gallagher, Alex Britti & Flavio Boltro, Après La Classe & Sud Sound System, Balthazar, Edoardo Bennato, Bugo, Chadia Rodriguez ft. Federica Carta, Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Enrico Ruggeri, Ermal Meta, Extraliscio, Fabrizio Moro con Vinicio Marchionni e Giacomo Ferrara, Fasma, Fast Animals and Slow Kids & Willie Peyote, Fedez, Folcast, Francesca Michielin, Francesco Renga, Gaia, Ghemon, Gianna Nannini e Claudio Capéo, Ginevra, Gio Evan, Il Tre, l’Orchestraccia, La Rappresentante di Lista, Lp, Madame, Mara Sattei, Max Gazzè & The Magical Mystery Band, Michele Bravi, Modena City Ramblers, Motta, Nayt, Noemi, Orchestra Multietnica di Arezzo con Magherita Vicario, Piero Pelù, The Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vasco Brondi e Wrongonyou. Sul palco saliranno anche Cargo (Roma), Marte Marasco (Milano) e Neno (Torino), artisti vincitori del contest 1MNext. Durante la diretta Rai di sabato, verrà proclamato il vincitore assoluto. Ci sarà infine anche il giovane Y-Not, vincitore del contest della campagna sulla sicurezza stradale di Anas “Guida e Basta”.

Foto di copertina via Wikipedia