Una tragedia che fa orrore come il cacio sui maccheroni. Olga Lyulchak più che altro è un’aspirante politica, visto che a trent’anni si è già presentata un paio di volte alle elezioni locali di Kiev senza alcun risultato. Ma a fare notizia non sono le sue idee per rabbonire Putin, e il Daily Mail raccoglie divertitissimo la sua testimonianza che sembra così accorata da far scappare un sorrisino di circostanza: «Ma le donne che appaiono in nude art non devono essere demonizzate, visto che sono opere d’arte come quelle di Van Gogh», dice, e chissà se riesce a non ridere mentre lo fa. Eccole qui, adeguatamente censurate ove necessario, le presunte foto hackerate di Olga Lyulchak. Questi hacker sono proprio dei cattivoni-oni-oni-oni.