Il logo del Comune di Verona sotto il bando del concorso “Piccola Caprera” dedicato a Fulvio Balisti, gerarca fascista e repubblichino della Rsi reduce dalla Campagna d’Africa. Si tratta di un’iniziativa sul tema “Amor di patria” rivolta alle scuole elementari, medie e superiori “che punta a stimolare nei più giovani – dice l’assessore al Decentramento Marco Padovani – il senso di appartenenza alla Nazione, valore in cui questa amministrazione crede”. Amministrazione che è a guida Fratelli d’Italia, facente capo al sindaco Federico Sboarina. A riportare la notizia è il giornalista esperto di estremismi di destra Paolo Berizzi su Repubblica. Il tema è stato sollevato da tre consiglieri comunali veronesi Benini, La Paglia e Vallani, che hanno chiesto spiegazioni alla giunta: “Chiediamo l’immediato ritiro del patrocinio. Per altro per una manifestazione che si svolge fuori provincia. Queste persone, che non fanno alcuna distinzione tra il tricolore della Repubblica italiana e il tricolore repubblichino con l’aquila romana, simbolo della Rsi, non hanno alcun titolo di insinuarsi nelle scuole”.
Balisti lasciò i suoi terreni a Ponti sul Mincio in eredità ai reduci nel 1959 “affinché potessero rinnovare e tramandare alle generazioni future il ricordo dei loro camerati caduti”. Ed è proprio a Ponti sul Mincio che si svolgerà il concorso, comune che però ricade nella provincia di Mantova. L’assessore Padovani ha replicato agli attacchi: “I consiglieri del Pd dimenticano che da anni il Comune di Verona concede il patrocinio, insieme ad altri Comuni, al concorso scolastico sull’Amor di Patria. Un’iniziativa che punta a stimolare nei più giovani il senso di appartenenza alla Nazione, valore in cui questa amministrazione crede”.
Sempre a Verona, domani, in occasione delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo per le vittime delle Foibe i naziskin del Veneto Fronte Skinheads saranno in piazza Martiri d’Istria Fiume e Dalmazia insieme ai militanti di FdI. Il Comune – come riporta sempre Repubblica – ha emanato un’ordinanza nel quale il gruppo suprematista viene definito “associazione culturale”