Come cambia il Piano Vaccini con il governo Draghi? Secondo la bozza del nuovo piano vaccinale che sarà presentato oggi in Conferenza unificata sono cinque in base a fragilità ed età le categorie previste: ”Categorie prioritarie in base all’età e alla presenza di condizioni patologiche; Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave); Persone di età compresa tra 70 e 79 anni; Persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni; Persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili; Resto della popolazione di età inferiore ai 60 anni”. Quando toccherà agli under 60? Spiega La Stampa che riporta anche un’infografica del calendario:
Il turno degli over 60 arriverà tra maggio e giugno, poi sarà il turno di quelli più giovani dando priorità a chi ha malattie più gravi. Tutti gli altri dovranno aspettare luglio per alzare la barriera al virus
Nel nuovo piano restano considerate ”prioritarie le seguenti categorie, a prescindere dall’età e dalle condizioni patologiche” che sono ”il personale docente e non docente, scolastico e universitario, le forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali”. Nel piano vaccini c’è anche una svolta ‘anti-furbetti’: nel nuovo testo è stata infatti eliminata come categoria prioritaria quella dei lavoratori essenziali. Una scelta che potrebbe essere riconducibile alla volontà di prevenire eventuali tentativi di prevaricazione da parte di alcune categorie.