Parte l’era Draghi, il nuovo governo ha giurato al Quirinale

Categorie: Politica

Alle 13.20 c'è stato il rito del passaggio della campanella con il premier uscente Giuseppe Conte, applaudito all'uscita di Palazzo Chigi. Ora l'esecutivo mercoledì e giovedì si presenterà al Parlamento per chiedere la fiducia

Mario Draghi è il nuovo presidente del Consiglio della Repubblica italiana. Alle 12 di oggi ha giurato il nuovo governo presieduto dall’ex presidente della Banca Centrale Europea. Inizia così l’era Draghi, con il terzo esecutivo della XVIIIesima legislatura. La formula che i ministri hanno pronunciato davanti al Presiedente della Repubblica e al nuovo premer:



“Giuro di essere fedele alle Repubblica, di osservarne lealmente la Costruzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Mario Draghi durante il giuramento del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale:Onorevole Luigi di Maio
(foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Per la prima volta nella storia della Repubblica c’è stato un giuramento durante una pandemia. Dopo la formula di rito pronunciata da ogni membro del nuovo governo, c’è stata prima la firma del nuovo ministro, poi quella del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Per rispettare le norme anticovid, nessuna stretta di mano. E cambio di penna tra una persona e l’altra.



Il presidente del Consiglio si è ora recato a Palazzo Chigi, e ha incontrato il premier uscente Giuseppe Conte. Subito dopo il colloquio c’è stata la cerimonia di consegna della campanella. Poi il picchetto d’onore, l’uscita dell’ex premier e il saluto con un lungo applauso da parte dei funzionari e dipendenti di Palazzo Chigi. “Una grande esperienza, spero di essermi anche migliorato come persona. Non ho rammarichi”, ha detto poi ai microfoni di Fanpage.



Sono 23 i ministri che comporranno la nuova squadra di governo, 15 uomini e 8 donne. Di seguito la lista completa:

La lista dei ministri