Paola Taverna e i romani di Svizzera

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-09-30

Paola Taverna non ci sta. Non accetta che oggi tanti criticoni si permettano di dire che a Roma non è cambiato niente oppure le cose sono peggiorate, come ha fatto Anna Foglietta giovedì sera a Otto e Mezzo. E lo dice chiaro e tondo su Twitter, spiegando cosa c’è che non va: “Una domanda ai …

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Paola Taverna non ci sta. Non accetta che oggi tanti criticoni si permettano di dire che a Roma non è cambiato niente oppure le cose sono peggiorate, come ha fatto Anna Foglietta giovedì sera a Otto e Mezzo. E lo dice chiaro e tondo su Twitter, spiegando cosa c’è che non va: “Una domanda ai romani: ma abitavate tutti in Svizzera prima?”.
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Tutti qui insomma non si rendono conto degli enormi sforzi che sta facendo il MoVimento 5 Stelle per peggiorare una situazione che, in effetti, era il contrario della Svizzera. E bisogna dargliene atto. Anzi: il brutto, per la Taverna, è che qualcuno se ne è già accorto.
paola taverna virginia raggi
Altri, invece, sono in attesa del rispetto delle promesse elettorali: come il miliardo che Daniele Frongia aveva promesso di far risparmiare tagliando gli sprechi da lui ritrovati nelle pieghe del bilancio come quelli che trovano gli spiccioli tra i cuscini del divano. Altri, invece, sono in attesa del miliardo di euro da investire “in servizi al cittadino” che aveva invece detto di avere in tasca Luigi Di Maio.
luigi di maio
Altri ancora, invece, cominciano a rendersi conto che quando ci si dimentica di partecipare alle gare per i finanziamenti agli asili nido, ci si dimentica di quella sulla videosorveglianza, si seguono curiose politiche di eradicazione delle zanzare e poi si è costretti a tornare precipitosamente indietro, si evita di riscuotere crediti per ragioni politiche, si promettono sgomberi di campi rom e non si mantengono, allora qui il problema è che siamo a Roma, ma qualcuno ha il vizio di fare lo svizzero.

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