A L’Aquila un operaio edile è morto cadendo da un ponteggio

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Tonino Parisse, un operaio edile di 69 anni, è morto cadendo da un ponteggio mentre stava lavorando in un'abitazione nel centro di Pescina, un comune di 3759 abitanti in provincia dell'Aquila, in Abruzzo

Ieri Tonino Parisse, un operaio edile di 69 anni, è morto cadendo da un ponteggio mentre stava lavorando in un’abitazione nel centro di Pescina, un comune di 3759 abitanti in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e un’eliambulanza, ma ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. I Carabinieri della compagnia di Avezzano stanno eseguendo i rilievi e ascoltando le testimonianze per ricostruire l’accaduto. La testata giornalistica Terre Marsicane ha scritto che l’operaio edile stava lavorando per conto di una ditta di Avezzano.



La dichiarazione della Uil e della FenealUil

L’Unione Italiana del Lavoroa (UIL) dell’Abruzzo e FenealUil dell’Aquila hanno rilasciato una dichiarazione a Ekuonews.it per chiedere l’intervento del Prefetto dell’Aquila. Fabrizio Truono, segretario organizzativo della UIL Abrusso e Luigi Di Donato, segretario della FenealUil L’Aquila, hanno detto che «per fermare questa continua strage si deve iniziare da subito a fare prevenzione e formazione, a fare i dovuti controlli nei posti di lavoro, perché tutte queste vite perse non sono più riconducibili a casualità o fatalità, ma dobbiamo individuare le reali responsabilità, aumentare le pene e cominciare a parlare di omicidio sul lavoro e non di morti bianche». In Abruzzo nel 2022 si sono registrati circa 12.500 infortuni sul lavoro, di cui circa 2600 nella sola provincia dell’Aquila. Le morti sul lavoro sono 16 a livello regionale di cui quattro nella sola provincia dell’Aquila.

Il sindaco di Pescina, Mirko Zauri, in un post pubblicato su Facebook ha scritto: «Purtroppo la nostra città si macchia di un evento tragico. Tonino persona educata, riservata, amante puro di valori per la famiglia e per l’amicizia. Proprio per amicizia oggi il destino ha voluto segnare una pagina negativa per una famiglia esemplare e per una persona dai modi cari ricchi di bontà. Un ringraziamento a chi si è adoperato senza alcun timore nel prestare soccorso immediato e ai carabinieri che faranno luce su un evento che ha scosso la nostra città. R.I.P caro Tonino».