Olga Semidyanova, la mamma di 12 figli e medico di guerra morta in Ucraina

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Aveva 48 anni ed era rimasta sul campo per soccorrere i militari feriti. Ha perso la vita in uno dei tanti scontri a fuoco

È morta sul campo di battaglia, facendo il suo lavoro: quello di medico di guerra. Quello di chi è costretto a schivare missili, bombe e attacchi per soccorrere i soldati feriti. Olga Semidyanova è deceduta a 48 anni. Aveva 12 figli, sei dei quali erano stati adottati. Perché la sua missione nella vita è sempre stata quella di aiutare chi è in difficoltà. Ma la sua vita si è fermata durante questa guerra in Ucraina. Durante uno dei tanti missili piovuti dal cielo.





Olga Semidyanova, la mamma di 12 figli e medico di guerra morta in Ucraina

La morte di Olga Semidyanova è avvenuta qualche settimana fa, si pensa attorno al 3 marzo. Perché è da quel giorno che la sua famiglia non riceve più sue notizie. In una intervista rilasciata a un quotidiano ucraino, una delle figlie racconta il dolore per quella perdita di una donna che ha sempre prestato la sua vita al servizio degli altri:

“Sappiamo dove è stata uccisa, tra quali villaggi, ma non sappiamo a quali persone rivolgerci per poter portare a casa la salma, non sappiamo nemmeno in che condizioni, se è già sepolta da qualche parte”.

Storie di guerra, dove i corpi senza vita si mischiano alla storia di questi eventi tragici. Anche perché Olga Semidyanova era molto famosa in Ucraina e nella zona di Zaporizhzhya, dove viveva e dove probabilmente è stata uccisa in uno dei tanti attacchi militari. E quel suo lavoro di medico di guerra la portò anche ad affrontare la genesi del conflitto nel Donbass nel 2014.

“È diventata così forte che dopo la nascita di 6 figli è riuscita anche a crescere bambini di altri come se fossero i suoi. E quando il suo Paese aveva bisogno di persone, non poteva farsi da parte. Difendeva l’Ucraina, è stata una sua scelta, nessuno l’ha costretta”.

Aveva scelto di ricoprire quel ruolo e di portare a compimento quella sua missione umanitaria nel mondo. Perché la dottoressa Semidyanova si era sempre messa a disposizione del prossimo. Lo aveva fatto anche attraverso scelte personali e familiari. Dopo aver dato alla luce sei figli, aveva adottato altri sei bambini in difficoltà da un orfanotrofio. E per questo il suo Paese l’aveva premiata con il riconoscimento dell’Ordine d’Onore e Gloria. E quella sua voglia di aiutare sempre e costantemente gli altri, oggi, l’ha pagata con la vita. Per espletare quella sua missione che l’ha accompagnata per tutta la sua esistenza.